SILENZIO

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Buon giovedì miei lettori!

Vi lascio tre emoji che descriveranno questo capitolo: 🍷🧪👩🏻‍🦳

Buona lettura!🤍

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Forse non ti è chiaro che mio padre babbano ha abbandonato me e mia madre. Forse non hai capito che mio nonno ha preferito che mia madre morisse per questo, per vergogna.
•Si ma non puoi portare la guerra agli altri per problemi tuoi personali, per una rabbia che ti porti dentro.
Io ho sempre fatto quello che volevo, fin da piccolo.
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Draco decise di darmi ascolto entrando dentro casa e dopo aver fatto un cenno a Regulus per salutarlo, si diresse direttamente in cucina.

-"Che succede?" bisbigliò Regulus.
Mi avvicinai a lui, salendo sul divano -"Devo creare una pozione per i tremori."
-"Per chi?" sbarrò gli occhi.
-"Non vuole dirmelo quindi questo fa pensare.."
-"Narcissa." mi precedette -"Ma sei in grado?" mi squadrò da capo a piedi cercando di non scoppiare a ridere.
-"Come se fosse la prima volta che faccio delle cose da ubriaca." presi un popcorn dalla ciotola per mangiarlo.
-"Non fa una piega." si alzò dal divano e io lo seguii con gli occhi -"Che fai?" chiesi.
-"Vado a Grimmauld Place, almeno sto in compagnia, Grindelwald. Ormai mi hai sostituito." mi scombinò i capelli -"E poi non voglio assistere a certe cose." mi diede delle gomitate sul braccio e io lo spinsi per dissentire -"Ma sei scemo?!"
-"Vorresti che lo fossi!" iniziò a ridere prendendomi in giro -"Ciao Grindelwald."
-"Ciao cretino." gli feci il dito medio e lui me lo restituì per poi smaterializzarsi.

Presi la bottiglia vuota di vino poggiata per terra e mi avvicinai in cucina per buttarla nella pattumiera notando Draco seduto su una sedia.
-"Vi piace bere a quanto vedo." disse lui toccando pozioni a caso.
-"Nah.. Reg non beve." mi avvicinai al calderone -"Prestami la tua bacchetta, non so dove sia la mia." sporsi la mia mano verso di lui e Draco aprì il suo cappotto per prenderla dalla tasca interna, poggiandomela sulla mano.
La impugnai per poi evocare l'incantesimo per accendere le fiamme del calderone ma poi mi resi conto che avevo bisogno di quella di sambuco per mischiare le pietre -"Sono stupida." iniziai a ridere, poggiando la sua bacchetta vicino al suo posto a sedere.
-"Fino a qui c'ero arrivato." disse alzando le sopracciglia e io feci un movimento con la mano pronunciando la maledizione che uccide per scherzo -"Avada Kedavra!" ma Draco sembrò preoccuparsi, salutando quasi in aria e io non potei fare altro che ridere, così tanto, che quasi stavo per piegarmi in due.
-"Ma sei scemo? Va bene che vorrei ucciderti ma ho posato la tua bacchetta, Malfoy." la picchiettai -"Proprio qui, la vedi?" gli schioccai le dita sul viso ma lui mi bloccò la mano -"Non farlo più." disse; non sembrava affatto che fosse in vena di scherzare.
-"Che palle che sei.. perché non bevi un po' anche tu?" liberai la mia mano -"Sempre questa rigidità, Malfoy, sembri quasi Tom."

Ubriacarmi senza l'aiuto del medaglione non ha mai portato a nulla di buono.
Ma posso dire che erano le ubriacature più belle.

Draco mi lanciò un'occhiataccia.
-"Mi hai lanciato uno stupeficium con lo sguardo, mangiamorte?" mi allontanai dalla stanza per prendere la bacchetta che si trovava sopra la scrivania, nel salotto per poi poggiarla vicino a quella di Draco, una volta rientrata in cucina.
-"La tua bacchetta in confronto alla mia non serve a un cazzo, lo sai Malfoy?" mi abbassai per prendere l'Ossidiana nera -"Poi certo.. dipende di che bacchette stiamo parlando." scoppiai a ridere poggiando le pietre sul tavolo e notai che lui accennò un piccolo, minuscolo, impercettibile sorriso -"In quel caso vincerai."
-"Solo perché sono una donna." feci spallucce toccando le varie pozioni poste sul tavolo, dietro ai calderoni e leggendo le etichette.

POWERTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon