POSSIBILE

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Buon lunedì miei lettori!

E dopo l'attesa, vi tocca questo capitolo💃🏻

Buona lettura!🤍

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Draco

Oggi è il gran giorno. Helena avrebbe voluto che io e Regulus non ci recassimo a Bhutan, in Asia dove, per antica tradizione, il Capo Supremo viene eletto grazie al Qilin, secondo chi ritiene degno inchinandosi al suo cospetto, ma noi, ovviamente, andremo.

Io con il mio aspetto. Senza protezioni.
Ormai Tom mi aveva scoperto e, in una manifestazione del genere, nessuno rischierebbe di mettersi contro la legge.
Helena ha bisogno di sapere che non è sola.
Ha bisogno di sapere che ci sono.
Che sono pronto ad andare contro tutti se fosse necessario. E così anche Regulus, nascosto dal mantello, perché lui è ancora ricercato dalla legge.

Quest'ultimo mi fece sapere che anche i membri dell'Ordine verranno. Staranno nascosti, pronti per un eventuale attacco, ma verranno.

E adesso ci trovavamo in un continente completamente diverso.
Salii molteplici gradini per arrivare su quel tempio. Mi fermai all'estremità della piazza principale, dove nessun altro poteva entrare, e mi sostai tra la folla. Per tale motivo Regulus non si trovava con me, troppa confusione.

Tutti i candidati erano già presenti, insieme al ministro tedesco.
Gli accompagnatori stavano qualche passo indietro ai candidati e notai Helena, bella come sempre. Portava un tailleur blu, proprio come quello di suo padre. Tacchi. Capelli sciolti e trucco leggero.

Tutti erano accompagnati da qualcuno, tranne Tom.

Gellert stava al centro, quasi sicuro che avrebbe vinto presto. Tom alla sua sinistra e il ministro del Brasile alla sua destra, Vicência Santos. Gli altri a seguire.

Helena guardava la folla, continuamente, fino a che il suo sguardo si posò sul mio, come se non ci fosse nessun altro in quella piazza piena di gente.
Era uno sguardo diverso. Più malinconico. Preoccupato.
Poi però si soffermò su qualcuno dietro le mie spalle e io mi voltai a guardare.

Non riuscii a credere ai miei occhi quando vidi Lilith con il suo abito rigorosamente nero che avanzava tra la folla. Piede destro, poi sinistro, che scalava i gradini per raggiungere Tom.
Si salutarono con un cenno e ora stava dietro di lui, accanto a... Helena o chiunque essa sia.

La mia mente si chiese se i miei occhi riuscissero a guardare bene, ed essa non
si siede risposta.

Notai che Tom disse qualcosa all'orecchio a Lilith e lei annuì. Gellert li guardava con la coda dell'occhio mentre Helena continuava a fissare la folla a testa alta.
Il ministro tedesco parlava a essa, li incitava a essere contenti qualsiasi Capo Supremo il Qilin avesse scelto. Dopo quella frase Tom sorrise.
E con lui anche Gellert.

-"... adesso però, lasciamo spazio al Qilin." il ministro si voltò di spalle e aspettò che alcuni Auror lo portassero fuori dal tempio eretto dietro di loro. Una donna, con capelli corti e neri lo adagiò per terra, e io non guardai la particolarità di quella creatura, ma guardai Lilith e Helena, ancora incredulo del fatto che stessero accanto nello stesso momento.

Stavo cercando di studiarle entrambe per capire chi Helena fosse delle due. Ma pensando che Lilith non era nessuno di concreto, nessun altro poteva usare il suo stesso aspetto.
Dedussi quindi, che Lilith era Helena.
E Helena... non saprei.
Nagini?
Mia madre? E se così fosse, dove era mio padre? Si sarebbe accorto della sua assenza nella villa di Helena.

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