POWER

QILIN

Buon lunedì miei lettori!

Per chi non ha visto l'ultimo film di Animali Fantastici: I segreti di Silente, non potrà capire il titolo. Ma spiegherò cosa è e a cosa serve in questo capitolo.
Intanto vi lascio una foto della creatura🤍

Questo capitolo è abbastanza "Power" e pieno di contenuti quindi,
buona lettura🍿

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In un pomeriggio di Marzo, il giorno dopo aver rivisto Helena, mi trovai sul tavolo delle riunioni insieme agli altri mangiamorte e alleati più stretti di Tom.

I posti non erano tutti occupati, alcuni dovevano arrivare, io e mio padre invece eravamo uno di fronte all'altro, uno alla destra e l'altro alla sinistra del capotavola: Tom.

Entrò Theodore seguito da Severus. Si sedettero accanto e aspettammo, in silenzio.

Quando si aprì la porta mi voltai per guardare Tom entrare. Avrei sempre voluto mantenere un distacco, non dargli importanza, ma era impossibile per me non dargliene per quello che mi aveva tolto: mia madre e Helena.

Solitamente abbassavo subito lo sguardo, aspettando che si sedette al mio fianco, ma questa volta guardando una ragazza al suo di fianco, restai a guardare un po' di più.

Portava un abito nero stretto che le copriva le gambe, le braccia e il collo. I lunghi capelli neri e bianchi le coprivano la schiena. I suoi occhi blu accecarono i miei non credendo a quello che stavano mirando: Lilith.
Lilith in casa mia tra il tavolo dei mangiamorte.

Era una mangiamorte?
Se le aveva creato il marchio significava che anche Helena lo era?

-"Alzati." disse Tom a mio padre.
Lo trattava come una pezza dopo la scomparsa di mia madre, non che prima lo trattasse meglio. Mio padre un tempo si sarebbe difeso, ma ormai era distrutto.

Io guardavo Lilith.
E lei guardava me.
Il mio sguardo inespressivo.
Il suo altrettanto.

Notai dopo che mio padre si alzò e che lasciò la sedia libera per lei. Si sedette sotto richiesta di Tom e mio padre andò a prendere una sedia in più per sedersi dove trovò spazio.

Lilith smise di guardarmi e fissò ognuno di quei volti che solitamente portavano le maschere.

-"E questa chi è?" buttò giù mia zia Bellatrix che stava seduta al mio fianco.
Lilith si sporse verso il suo posto a sedere e allungò la mano verso mia zia porgendole la mano -"Lilith Von Stein, piacere." fece un sorrisetto ma Bellatrix non era in vena di presentazioni, tanto da rimanere ferma.
Lilith ritrasse la mano e si sedette, mirando poi Tom -"Un po' maleducati i tuoi alleati."
Tom sembrava divertito -"Non darle fastidio."
-"Ai suoi ordini." rispose lei con sarcasmo e squadrandolo per bene.