PREDA

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Buon giovedì miei lettori!

Di sicuro i drammi non mancheranno
in questo capitolo🫠

Buona lettura!🤍

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•Un equilibrio?

•Sai che io riesco a capire te e sai che tu riesci a capire me. Sei l'unica persona che è riuscita ad incastrarmi e mi trovo qui, ad Azkaban ormai, ma tu continui a parlare con me come se volessi qualcosa da me.
Prendiamoci quello che vogliamo.
Non fare sempre le cose giuste perche è
giusto. Fai quello che vuoi.
Solo così sarai libera.

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Per un nano secondo pensai che dovevo indossare qualcosa di blu.
Che idea stupida.

Il blu era un colore, uno stupido colore, eppure per me non lo era più.
Dietro al blu vi era il colore della mia casata.
Dietro la mia casata c'era il nome di uno dei maghi più potenti della storia: Gellert Grindelwald.
E mio padre preferiva che lo indossassi.

Avrei indossato il blu, adoravo il blu, ma non dopo che Gellert mi aveva suggerito di farlo.
Adesso non usare quel blu, significava opporgli resistenza.

-"Hai qualcosa oltre il nero nel tuo guardaroba?"

Portavo un abito di tessuto pesante per la stagione invernale. Stretto per poi allagarsi leggermente sulla parte inferiore.
La schiena era coperta, anche le braccia e il collo. Attorno ad esso vi erano delle pietre sul bronzo che scendevano lungo la scollatura del petto.
Era un abito adatto alle basse temperature della Germania, adatto per un incontro tra politici, ero io che non mi sentivo adatta e pronta per andare.

 Era un abito adatto alle basse temperature della Germania, adatto per un incontro tra politici, ero io che non mi sentivo adatta e pronta per andare

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-"Senti chi parla." risposi guardando Regulus con un vestito elegante dopo anni. Nessuno poteva vederlo ma credo che avesse bisogno di indossare qualcosa al di fuori delle sue felpe, rigorosamente nere.

Si avvicinò a me per aiutarmi a mettere un bracciale di bronzo e alzando gli occhi verso i miei occhi disse: "Sarà davvero divertente poter vedere finalmente Draco che si danna la vita per non poterti stare vicino." ridacchiò ma io ero ancora arrabbiata sia con Draco che con lui -"In questo momento, poco mi importa." risposi.

Agganciò il bracciale e fece un passo indietro, guardandomi torvo -"Tu lo sai che sei l'ultima persona che può parlare sul problema mentire, vero?"
-"Consapevole, ma posso essere infastidita lo stesso? O non posso perché spesso ho preso scelte discutibili?"
-"Scelte che sia io che Draco abbiamo accettato, quindi accetta il fatto che lui lo abbia fatto per te. Non dici sempre che si deve fare di tutto per le persone che amiamo?"
Sogghignai -"Vorrei proprio capire cosa lo ha spinto ad andare da mio padre perché, sinceramente, non l'ho ancora capito."

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