GRAPPA

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Buon lunedì miei lettori!
Colgo l'occasione per farvi gli auguri di
Pasqua e Pasquetta🤍

Mi raccomando, ubriacatevi di vino, whisky... in questo caso, grappa🤪

Buona lettura!🤍

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•Perché l'hai fatto? Hai una tua motivazione?

•Faccio tutto per una motivazione.
Quando voglio una cosa, la ottengo.
Con le buone o le cattive.

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Draco

Durante la notte mi svegliai sentendo un tonfo.
Mi ci volle un po' di tempo per capire che non ero alla Villa ma che stavo dormendo a casa di Helena.
Quando la vidi tra le mie braccia mi tranquillizzai.

-"Scusami se ti ho svegliato.." mormorò Regulus con la maglietta bianca sporca di sangue.
-"È successo qualcosa?" mi allarmai mantenendo il tono di voce basso per non svegliare Helena.
-"No, no, mi ero addormentato a casa mia ma sono tornato perché non sapevo se Helena fosse sola." si avvicinò a lei, guardando le sue guance rosse e la sua mano poggiata sul mio fianco -"Ha la febbre?" chiese e io annuii.
-"Reg a te dà ascolto, falla stare a riposo domani."
Lui scrollò la testa, sorridendo -"Dava ascolto. A chi dà ascolto ormai? Ma ci proverò." si avvicinò alla porta della stanza di Helena -"Ti porto un cuscino."

Senza che io potessi replicare, lui lo prese dalla stanza di Helena -"Tieni." me lo porse e io lo posizionai su un braccio del divano -"Io adesso mi faccio un bagno e poi torno a casa."
-"Non è meglio se resti? Io domani mattina devo andare al Ministero.." sollevai lentamente le spalle di Helena avvolgendo poi le mie mani sulla sua vita e poggiandole la testa sul cuscino.
Per la febbre alta e per la stanchezza non batté ciglio.

-"Si certo.. posso dormire nella stanza di Helena se.. non ti crea fastidio." disse, cauto, come se non volesse essere invadente ma in realtà eravamo noi che stavamo sulla sua sistemazione -"Perché dovrebbe Reg?"

Lui fece spallucce e lo vidi allontanarsi verso la stanza di Helena per prendere le sue cose, mentre io mi sistemavo accanto a lei.
Le tolsi i capelli dal collo, era leggermente sudata, di sicuro la pillola le stava facendo abbassare la febbre.

-"Draco.."
-"Mh?" tirai il capo indietro per guardare Regulus.
-"Ricordi quando mi hai detto che ero il suo schiavo?" buttò giù quelle parole come se avesse bevuto tutto d'un sorso un bicchiere d'acqua.
Io non annuii, non risposi, rimasi solo immobile, aspettando che continuasse.
-"Sei tu un cazzo di schiavo, fratello."
-"Oh.. ma stai zitto Reg."
-"Prima o poi avrei avuto il modo di rinfacciartelo." sentii la sua risata silenziosa in lontananza mentre chiuse la porta del bagno entrandovi dentro.

Guardando il viso di Helena rilassato e con piccole cicatrici sparse, mi addormentai.

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L'indomani mattina mi svegliai all'alba per smaterializzarmi alla Villa cercando di non svegliare nessuno.
Mi lavai, mi vestii, feci colazione e mi recai a lavoro.

Dopo aver pranzato con mio padre in un ristorante di Londra insieme ad altri colleghi della sua età, mi chiese se mi andava di fare quattro passi insieme.
Ma passeggiare con lui significava parlare della mamma, del lavoro e di Helena, argomento che non volevo prendere.
Non mi piaceva mentirgli, sopratutto con quello che la mamma stava passando.

POWERWhere stories live. Discover now