LILITH

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Buon giovedì miei lettori.

Direi che Lilith sarà molto importante in "Power"🤭

Buona lettura!🤍

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•Cosa io sono in grado di fare?
E tu? Cosa sei in grado di fare?
•Riguardo a cosa?
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Le lancette puntavano l'una e mezza di notte e io mi trovavo sul letto con il diario sugli Horcrux in mano a leggere e rileggere le pagine su come distruggerli; se davvero quella coppa fosse un Horcrux, avrei dovuto già pensare a come distruggerla.

"Se usi l'Ardemonio, non potrai creare lo scudo per Regulus."
Pensai alle parole di Severus.

Non sapevo ancora cosa mi avrebbe causato creare lo scudo, nessuno ne aveva mai creato uno, per tale motivo non vi erano ricerche.
Eravamo solo a conoscenza del fatto che fosse oscuro.
In più, ero anche l'unica che poteva scagliare l'Ardemonio senza creare danni.

Quante volte dovrei usare quella maledizione?
Quanti Horcrux creerà ancora?
Le mie forze cederanno?

Voltai il mio viso verso la finestra guardando il mare mosso.

Forse un modo ci sarebbe, ma è folle.

D'un tratto vidi la figura di Draco materializzarsi proprio davanti la finestra e io saltai in aria -"Che ci fai qui?" chiesi, allarmandomi.
-"Ho saputo che domani dovrò recarmi al Lago Nero." mi guardò con disprezzo mentre si dirigeva verso il mio lato del letto.

Poteva mai andare tutto liscio?
È la mia vita perciò.. no.

Io chiusi il libro, poggiandolo sul comodino per poi ritornare a guardarlo -"E quindi?"
-"Ho da fare domani." imitò la mia voce -"Chi andrà? Meredith, Brienne o un'altra?" chiese facendo un ghigno e sedendosi.
-"Sarà una sorpresa." dissi con sarcasmo quando lui allungò la sua mano stringendomi il viso -"Non scherzare con me perché chiunque sceglierai sarai sempre tu."
-"Si, fin qui ci ero arrivata." continuai a sorridere a fatica essendo che le sue mani affondavano la mia pelle -"Sei di nuovo ubriaco, Mangiamorte?"
Lui abbassò lo sguardo, lasciandomi e alzandosi -"Io non capisco come tu abbia il coraggio di stare così vicino a Tom."
-"Io?" balzai anch'io dal letto per avvicinarmi a lui -"Sei tu quello che sta sotto ai suoi ordini, giorno e notte." guardai i suoi occhi, lucidi a causa dell'alcol -"Tu come hai avuto il coraggio di voltare le spalle a tutti? A me. Mentendomi giorno per giorno." continuai.
Fece un passo avanti -"Tu mi hai mentito."
-"Io non ho fatto nulla." alzai la voce.

Rimase per un po' in silenzio mentre abbassò la sua testa per stare all'altezza della mia -"Menti così bene che ormai il tuo cervello ha preso visione della tua menzogna creando una verità che non esiste." guardò i miei occhi
-"Tu sei pazza Helena.. E credo anche che tu abbia paura di te stessa, come anche io ne ho." continuò.

Quasi mi mancavano le parole per rispondere.

-"Hai.. paura di me?" mormorai.
Lui annuì -"Si.. Si.. ho paura di cosa tu possa fare."
-"Io.. non sono il nemico." continuai a parlare a bassa voce perché non avevo più le forze per arrabbiarmi.
-"Non sono sicuro di questo."
-"Non ti fidi a tal punto?"

Si allontanò, voltandosi di spalle e iniziando a camminare per la stanza -"Sai che c'è? Ti ho dato il libro che cercavi da anni, l'ho lasciato anche qui per giorni aspettando che tu incanalassi tutte le informazioni."
-"Quindi?"
Arrivò fino alla scrivania, toccando oggetti a caso -"Tu hai degli Horcrux qui, no?"
Rimasi in silenzio.
Lui si voltò verso la mia figura -"Li hai qui o no?" scandì bene le parole, alzando la voce.
-"Si." risposi.
-"Quali?" chiese.
-"Li conosci già." deglutii.
-"E basta? Solo questi?" ritornò a camminare verso di me -"Non ne hai trovati altri?"
-"No." gli diedi una risposta secca.

POWERWhere stories live. Discover now