POWER

MASCHERA

Buon giovedì miei lettori!

Vediamo cosa fa Helena durante una
semplice giornata😏
Chissà se spera di vedere Draco.
Chissà se Draco farà qualcosa per vederla, come faceva solitamente quando avevamo il suo pov💚

Vi comunico che la prossima settimana pubblicherò martedì e giovedì essendo che lunedì è ferragosto☀️

Buona lettura!🤍

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-"Bella addormentata nel bosco."

Accento francese. Tende spalancate per svegliarmi. Odore di muschio. Si, ero a Parigi, a casa di Philippe e avevo dormito così bene da dimenticarmelo quasi.

-"Hai scopato ieri sera? Ti vedo troppo rilassata."
Strizzai gli occhi per cercare di vedere dove si trovasse. Il sole mi stava accecando.
Quando lo misi a fuoco, stava seduto sulla poltrona bordeaux con una tazzina di caffellatte in mano. Il rumore assordante del cucchiaino a contatto con la porcellana mi stava irritando alquanto, ma sapevo anche che lo faceva apposta per svegliarmi.

-"Magari." risposi.
-"Non ha voluto? Sei sicura che non sia gay?"
Avrei voluto tirargli il cuscino in faccia ma evitai per non sporcarlo. Altrimenti vallo a sentire.
-"Forse non gli piaci più." fece spallucce.
-"Grazie Philippe. Mi stai aiutando a stare meglio." mi misi seduta sul letto dopo aver strofinato i miei occhi assonnati.
-"Scherzo. Credo invece che è già tanto che non ti abbia uccisa dopo quello che hai fatto."
-"Continui a non aiutarmi." grattai la mia testa.

Philippe si alzò dalla poltrona e aprì la finestra. Da essa entrò un venticello fresco di fine Marzo. A Parigi c'era il sole. Nessuna nuvola. E da casa di Philippe si vedeva la Torre Eiffel.
Era tutto così magico, ma avrei sempre voluto condividere ciò con Draco.

I miei pensieri vennero interrotti dal francese che mi tirò il giornale quasi in faccia -"Siamo in prima pagina chère."

Lessi l'articolo, scritto in francese.

Tra i volti più noti alla festa in maschera di questa sera, aspettiamo con ansia
Philippe Morel.
Ci chiediamo da chi venga accompagnato.

-"Oddio, vero. Chi ti accompagnerà?" gli chiesi, interrompendo la mia lettura.
-"L'ho chiesto a Oliver."
-"E...?" avevo quasi più ansia di lui.
-"Mi ha detto che verrà." 
I suoi occhi luccicavano di gioia.
È così assurdo quanto l'amore possa irradiare il cuore di una persona.

Philippe indicò il giornale -"Si chiedono anche chi sia il tuo di accompagnatore."
Guardai quelle righe per leggere il mio nome. Quando arrivai al punto risposi -"No, nessun accompagnatore."
-"Ma Helena... accompagnatore non significa per forza fidanzato. Dovresti venire con qualcuno per l'opinione pubblica."
-"Philippe." poggiai il giornale sul comodino alla mia sinistra -"La mia relazione con Draco è già appesa a un filo invisibile."
-"Chiedilo a lui allora."
Ridacchiai, di cuore -"Con mio padre attorno?"
spostai il piumone dalle mie gambe e misi i piedi sul costoso tappeto -"Così da rischiare che Tom veda foto con lui? Ti ho parlato di Tom. Ma non sai di cosa è capace di fare."
-"Ti sta rovinando la vita."
Mi avvicinai a lui per rubargli un po' di caffellatte -"Per tale motivo non metterò a rischio quella di Draco."

Lo bevvi e lui mi porse un croissant al miele dal vassoio che aveva preparato per la nostra colazione -"Non possiamo ucciderlo?"
Gli diedi indietro la tazza e restai in mano con il croissant caldo e in bocca tante di quelle risate -"Tom? Prima dobbiamo, devo, rompere tutti gli Horcrux. Se non saranno loro a rompere me."
-"Ti rompo io qualcosa in testa se non smetti di essere così pessimista."