TARDI

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Buon giovedì miei lettori!

Helena, ti sei svegliata?🤪

Buona lettura!🤍

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Helena

Apro gli occhi. Non so che ore siano, so solo che le tende sono calate ma la luce fuori è persistente. Non è notte.
Non capisco dove mi trovo. Riconosco la casa, non mi è nuova, ma sono abbastanza stordita da non ricordare all'instante.
La mia testa è poggiata su un petto.
Un petto maschile. Il mio braccio abbraccia il suo addome. La mia mano tocca la schiena.
Le mie gambe sono incastrate alle sue.
Porta un pantalone nero.

Nero.

Mi sposto immediatamente, spingendo Tom.
Deve essere lui per forza, Helia non è così esile.

Sono già pronta a fare qualsiasi incantesimo.
Devo capire se mi ha costretta a fare qualcosa, di nuovo.

Sono seduta sul letto, quasi ai piedi per quanto mi sia scostata da quella posizione.
Ma quando vedo quel viso, rimango immobile.
Paralizzata.

Draco?
Ho le allucinazioni?

Poi inizio a ricordare.
Eravamo a casa di mio padre, abbiamo discusso, ho avuto un malore e... non so.
Non so cosa sia successo dopo.

Credo che lo abbia svegliato perché di certo non ero stata delicata mentre mi allontanavo.

Sarei stata delicata, se avessi saputo che si trattava di lui.

Ha i gomiti poggiati sul cuscino e regge le sue spalle su quelli. Ha il petto nudo e troppe cicatrici.
Quel marchio, in bella vista; lo odio.
I suoi capelli sono ancora più bianchi grazie al riflesso della luce. Sono un po' scompigliati e morbidi. Vorrei così tanto toccarli.

I suoi occhi...

Non riesco più a reggerli.
Abbasso lo sguardo.

-"Scusami... se ti ho svegliato. Non pensavo... che..."
-"Che fossi io?" continuò la frase per me.
Annuii.

Mi stava fissando. Non lo stavo guardando, ma riuscivo a vedere che il suo viso fosse fermo su di me.
Dovevo affrontarlo.

Guardalo, Helena.
Non lo guardi da un sacco di tempo.

I miei occhi incontrarono i suoi e, come pensavo, erano già fissi su di me.

-"Non è mai successo, comunque..." deglutii per l'ansia -"Che io dormissi con lui... con Tom. Nemmeno nei panni di Lilith." la gola era secca
-"Ho avuto solo paura che mi avesse chiamata e... non lo so. Non ricordo niente della scorsa notte."

Affondai le mie dita sui miei capelli.
Mi stavo impappinando con le mie stesse parole. Di certo non stavo vendendo bene la mia innocenza.

-"Ok, Helena... non ti ho chiesto se dormi con lui." il suo volto, il suo tono, erano freddi. Più freddi dei suoi occhi.
-"Ok..." dissi piano.
-"Ad ogni modo non me lo diresti." sogghignò, abbassando i gomiti e poggiando la sua testa sul cuscino.

POWERWhere stories live. Discover now