Capitolo 104

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Henry la cercò con lo sguardo, le mani toccarono la freccia, molto sangue stava sgorgando dalla ferita e vide scivolare le lunghe linee rosse imbevendogli le maniche. Lo avevano colpito al fianco e a giudicare dal punto, non era un punto fatale.

Ma Tristan aveva tutte le intenzioni di approfittarsene. Henry lo lasciò andare per cercare di togliersi il dardo, nello stesso momento Tristan prendeva un pugnale e si preparava a trafiggerlo.

Cirilla si gettò tra di loro e a mani nude lo bloccò. Una mano di Tristan, era comunque più forte di lei ma riuscì a dare il tempo a Henry di riprendersi dallo shock e trascinarla via facendo affondare il colpo nel terreno.

Da dove era venuta quella freccia?

Cirilla si guardò intorno ma non riuscì a trovare il punto.

Tristan osservò la coppia, vide come Cirilla esaminava la ferita di Henry e come lui, pazientemente le accarezzava i capelli come per tranquillizzarla. Gli davano il voltastomaco, stavano sempre a toccarsi.

Erano insopportabili.

Tristan si fece avanti e con la mano buona, afferrò Cirilla dalla caviglia cercando di tirarla via da Henry, l'avrebbe uccisa piuttosto che lasciargliela a quel punto. Henry la teneva con il braccio non ferito e lo guardò in maniera glaciale.

Lui invece sarebbe morto piuttosto che lasciargliela.

Era lì la differenza. Capì Tristan.

Era quello il motivo per cui, Cirilla lo aveva scelto.

La ragione era scritta in ogni taglio, ferita e nella freccia che aveva al fianco. E nel fatto che aveva ucciso quasi metà esercito completamente da solo per proteggerla. Quel tipo di dedizione, poteva dipendere o dalla pazzia o da un sentimento così sincero da arrivare ad animare un corpo quasi cadavere.

Se fosse stato una persona normale, con tutte quelle ammaccature, sicuramente non sarebbe stato in gradi di alzarsi. Henry continuava ostinatamente a rimettersi in piedi.

Tristan ne fu geloso. Come poteva una persona tanto spietata aver trovato quel tipo di amore che lui cercava da tutta la vita? Come poteva?

Perché Cirilla riusciva a vedere oltre tutto quello e con lui non ci provava nemmeno.

Cosa faceva innamorare la gente?

Dove iniziava veramente l'amore e dove si differenziava dall'infatuazione?

Il suo, cose era? Perché era stato contento poche volte e nonostante tutto, non era mai riuscito a sorridere così a Cirilla. Nemmeno nei loro momenti migliori le aveva dimostrato quel tipo di tenerezza.

E odiò Henry perché in qualche modo gli fece vedere cosa era mancato, come se glielo avesse sbattuto in faccia di proposito.

Cirilla stava tra le sue gambe, gli stava togliendo la freccia e Tristan non poteva fare a meno di notare come Henry le passava le dita tra i capelli in maniera compulsiva, come per calmarsi, per darsi coraggio.

Anche se forse, era il suo modo per non far spaventare Cirilla più che sé stesso.

Poi nel fragore della guerra, Tristan sentì l'aria spostarsi e un secondo dardo volò verso di loro.

E comprese perché, lui non avrebbe mai avuto quello che avevano loro.

La mano di Henry si fermò, la testa scattò verso la direzione da dove proveniva la freccia e senza esitazione, afferrò Cirilla per la vita, dando le spalle a loro e stringendola in modo che lei non potesse spostarsi.

Fece appena in tempo.

Il dardo lo colpì un po' a sinistra della spina dorsale, anche questo passò da parte a parte.

[2]Sol - Il Dio Sole [hs] - AU - MatureWhere stories live. Discover now