Capitolo 3: Il presidente con il viso sporco di sangue.

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Nel pomeriggio, il consiglio studentesco terrà una riunione con i leader dei vari club, per discutere il budget destinato a ciascuno di questi.

Io, in quanto leader del club Universal Music, sarò costretto a partecipare a questa riunione. Non voglio incontrare lui, il prepotente presidente del consiglio studentesco.

Entrando nella sala della riunione noto che tutti i posti in fondo sono occupati, così mi siedo nel penultimo banco, con la leader del club di cucito e uncinetto.

Subito dopo entra nella stanza il consiglio studentesco, che si siede nei loro rispettivi posti. Per ultimo entra il bel ragazzo, come in una scena di un dramma: il protagonista, che è un ricco uomo d'affari o qualcosa del genere, stringe gli occhi, mi guarda e sorride agli angoli della bocca.

Hai del botox scaduto in faccia? Perché stai sorridendo così? Mi giro, fingendo di parlare con la leader del club di maglia accanto a me, che sta lavorando all'uncinetto le sue creazioni.

"Oggi abbiamo chiesto a tutti voi di riunirci per informarvi sul budget che sarà assegnato a ogni club. Sarà valutato dopo aver fatto una lista dei club che meno hanno contribuito a portare avanti la reputazione della scuola" disse uno dei membri del consiglio studentesco, tirando fuori un microfono, per fare in modo che tutti potessero sentire ciò che diceva in modo chiaro e conciso.

"Cosa intendete dire?", chiese il leader del club della biblioteca, sollevando dubbi anche negli altri, compreso me.

"Il club che maggiormente ha portato avanti la reputazione della scuola negli ultimi tre anni riceverà la maggior parte del budget, poi si proseguirà in ordine decrescente."

A queste parole, il leader del club del Gran Garden si alza in piedi ed esprime il suo dissenso. Non posso che sorridere soddisfatto.  Almeno ci sono persone che sfidano il potere.

"O non avete bisogno di un budget?"

Quell'esclamazione fa calare il silenzio in mezzo all'agitazione dei leader dei club.

"Dipende da voi."

In realtà, molti non sono d'accordo, ma non possono dire molto. Temono che il budget venga tagliato al punto da non essere di alcun beneficio al club.

"Questa è la ripartizione del budget assegnato ai trenta club", dice lo stesso portavoce a tutti, prima di accendere il proiettore per mostrarlo sullo schermo.


1. Club Genius: 50.000 Baht

2. Club Accademico Olimpionico: 50.000 Baht

3. Club Super Math: 10.000 Baht

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30. Universal Music Club: 2000 Baht

Mi sfrego gli occhi per ben due volte. Non ci vedo male, vero?  Il numero 30, il club Universal Music, ha ricevuto un budget di 2000 baht? Non dollari americani, ma baht. Ehi, non è sufficiente! Sto per alzarmi per protestare e urlare contro questa ingiustizia, ma il consiglio, o meglio l'intelligentone se ne accorge subito e si affretta a parlare.

"Se ci sono problemi, per favore parlate con il presidente del consiglio studentesco dopo la riunione".

Sentendo questo, mi affretto a cercare il bastardo. Il dannato consiglio ci ha dato una così piccola somma di denaro per gestire il club! Non importa dove mi giri però, non ci sono persone che si uniscono alla mia protesta, nemmeno le due persone che ho di fianco.


Guardo il presidente del consiglio studentesco. Lui alza le sopracciglia e mi sorride. Sa già che sono arrabbiato con lui.

Ehi! Non mi arrenderò comunque. Devo essere chiaro e dirgli esattamente cosa penso, perché se me ne sto in silenzio, senza dire nulla, dovrò dire ai membri del mio club che abbiamo ricevuto un budget di soli duemila baht e mi prenderebbero a calci di sicuro.

My School President [Italian Version]Onde histórias criam vida. Descubra agora