Capitolo 47: Amiamo Kan.

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"Baciami ancora". Lo dico di getto, senza pensarci prima. A questo punto, è troppo tardi per rimangiarmi queste parole o per scegliere di non dirle.

Il bel ragazzo si trasforma in un predatore affamato. Avvicina il suo viso al mio e, con la mano, gli afferro la punta del mento, come se lo volessi davvero.

"Può esserci qualcosa di più di un semplice bacio". La persona di fronte a me sussurra.

Chi vuole di più da te, dannazione? Attento a quello che dici!

Vorrei protestare, ma è troppo tardi perché le sue labbra carnose e calde mi baciano ancora una volta. È diverso rispetto al primo. Perché è così delicato?

Non credevo che mi potesse piacere baciare un altro ragazzo.

"Oh."

Vuoi che soffochi, stupido?

Cerco di spingere il petto del bel ragazzo perché mi manca il fiato, ma a lui non importa. Mentre mi contorco e mi dimeno, mi afferra e mi stringe ancora più forte.

Tutti i miei sentimenti e le mie emozioni più profonde fluiscono e si intensificano. Più il bel ragazzo preme le sue labbra sulle mie, più mi sento leggero, come se stessi fluttuando nel cielo. L'aria condizionata colpisce la mia pelle fino a farmi sentire freddo, riportandomi alla ragione. Mi guardo e scopro che la maglietta che indossavo è scomparsa da qualche parte.

"Ehi!", grido mentre vengo spinto sul letto. Doveva essere solo un bacio, non una scopata.

"Shh..." mi mette un dito sulle labbra, segnalandomi di tacere.

Ma sei impazzito? E comunque, se sei così, è impossibile rimanere in silenzio!

Raccolgo tutte le mie forze per mettermi a sedere e appoggiarmi alla parete della stanza, ma lui si eccita ancora di più e non si cura di quello che faccio. Mi bacia ancora più intensamente.

"Ehi, smettila." Dico premendogli una mano sul collo, ma non funziona. Il bel ragazzo usa la sua mano per tenermi il braccio contro il letto. Si china e mi annusa, come se stesse annusando dei fiori.

Sei uno psicopatico, eh? Tuttavia, mi sento ammaliato, debole e perso nella psicosi di questo bel ragazzo. Prima mi contorcevo o facevo di tutto per evitarlo, ora lascio che il bel ragazzo mi sdrai con facilità nella posizione che desidera. La figura alta si mette poi sopra di me e si toglie i vestiti, mostrandomi i suoi muscoli.

"Vuoi farlo?"

"Hmm." Rispondo immediatamente.

Vengo colto da un momento di panico e guardo nervosamente la persona sopra di me. Potrebbe non essere una buona idea per me fare sesso con un mio (non) caro amico, che è un ragazzo. Il che significa avere un sesso simile.

"Possiamo farlo piu' avanti?" Lo dico come spesso si sente dire in un film. La voce delicata da negoziatore non è nel mio stile.

"Non possiamo".

Dannazione! Puoi dire di sì alle mie dolci parole?

"Dici sul serio?" Lo chiedo di nuovo. Il risultato? La persona sopra di me non risponde affatto. Invece, usa il linguaggio del corpo come risposta e mi dà un bacio sulla guancia. Mi sorride così dolcemente da farmi venire la pelle d'oca.

Preferisco il bel ragazzo arrogante.

"Non farò nulla".

Cosa? Ho sentito bene?

"Davvero?" Lo chiedo di nuovo per essere sicuro. Il bel ragazzo annuisce e si alza da me, tirandomi a sedere accanto a lui.

"Non voglio forzarti".

My School President [Italian Version]Where stories live. Discover now