Capitolo 49: Lo sapevi?

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Le azioni sono più importanti delle parole, perché le parole possono sembrare prive di significato. Sarebbe più facile dire tutto a parole, no? Ma non per lui. Giuro che vorrei colpirlo. Perché dovrebbe dirmelo per messaggio quando può farlo a voce? Proprio per questo motivo mi siedo in un angolo remoto della scuola, lontano dalla gente.

"Ciao".

"Ah!" Salto dallo spavento e la penna che mi sto sbattendo in testa cade nell'erba.

Alzo lo sguardo e vedo il proprietario della voce, in piedi vicino a me.

Bel ragazzo!

Come è arrivato qui? Sono così scioccato che quasi mi viene un infarto, vorrei saltare in piedi e prenderlo a calci, ma scelgo di stare in silenzio. Non voglio parlare. Tuttavia, dimentico la natura del bel ragazzo arrogante, l'altro lato del suo carattere, quello con cui ho a che fare proprio in questo momento.

La figura alta e con l'uniforme in disordine si siede accanto a me. Non lo guardo mai, cercando di mantenere una certa distanza. Vuole ricattarmi?

Non ho voglia di preoccuparmi di dirgli che non mi piace quello che mi sta facendo. Faccio finta di niente.

"La mano". Gli dico, sentendo la sua mano calda sopra la mia. La ritira.

"Non l'avevo vista".

Guardo il bel ragazzo finché non mi escono quasi gli occhi fuori dalle orbite. Decido di andarmene. Lui è la fonte del problema e mi fa sentire angosciato perché sono solo.

Mi fermo quando sento una mano forte che mi afferra il polso. Il bel ragazzo si alza e mi guarda come se stesse per dire qualcosa.

Non parlare, lasciami riflettere da solo.

"Riguardo quello che ho detto, sul fatto che voglio provarci con te..."

"Mi stai prendendo in giro?" Dico ridacchiando, per mascherare la paura che possa essere vero.

Cerco di allontanare la mano da lui, ma lui stringe la presa.

"Sono serio".

"..."

"Lo sai, vero?"

"..."

"Non fraintendermi."

" ..." Sbatto le palpebre, con gli occhi sgranati. Il ragazzo di fronte a me mi mette una mano sulla testa e poi sulla guancia, tirandola piano, come se fosse pasta di pane.

"Stai tranquillo".

"... " Mi ritrovo ancora nello stesso stato. Mi giro e lo vedo mentre mi passa accanto.

Il mio cuore... dov'è?

Mi stringo la parte sinistra del petto. Sta battendo molto velocemente, in maniera incontrollata.

Le mie guance... perché sono arrossite?

'Accidenti.' Mormoro ripetutamente a me stesso, prima di tornare in classe in uno stato mentale assai debole.

'Sono serio.'

'Lo sai, vero?'

'Non fraintendermi.'

'Stai tranquillo'.

Queste parole sono così importanti che mi confondono le idee, ma il mio cervello continua a riprodurle, facendomici pensare in continuazione. Forse non sarà sufficiente l'intero pomeriggio per ritrovare la concentrazione.

-

Nel pomeriggio aspetto l'autobus davanti al cancello della scuola, come al solito. Al momento il traffico è concentrato solo in un punto, forse perché il cielo è nuvoloso, quindi tutti devono affrettarsi a tornare a casa prima che inizi a piovere.

Sembra che l'attesa per l'autobus sarà lunga, quindi prendo il cellulare per passare il tempo ascoltando musica.

🎶 Forse il cielo
Forse la pioggia che ci ha fatto incontrare
Forse io, forse tu sei quello che ha fatto esistere questo amore
Qualcosa che non mi aspettavo.
L'Universo dice che sei tu quello giusto.🎶

Poi, all'improvviso, i miei occhi vedono il bel ragazzo che cammina verso la fermata dell'autobus. Vorrei nascondermi dietro una colonna o tra la folla, ma è troppo tardi perché lui viene verso di me con un sorriso misterioso.

🎶 Non capisco e non so nemmeno quando mi sono innamorato di te.
Sei quello che non ho mai immaginato
Non ho mai pensato a te 🎶

Giro la testa dall'altra parte, lanciandogli solo un piccolo sguardo quando si mette accanto a me e avvicina l'orecchio al mio.

Ehi, c'è un sacco di gente qui.

🎶 Risposte dal mio cuore che non ho mai saputo
A quanto pare sei tu quello che stavo cercando
Quando sei qui non ci sono più domande
Tutte le risposte del mio cuore si fermano a te 🎶

[Pom e Aong - The Answer That I Never Knew]

Perché ci stiamo guardando? Si dà il caso che ci stiamo guardando, mentre risuona una canzone con un significato profondo. Mi tolgo un auricolare e glielo passo per fargliela ascoltare.

"Molto bella". La figura alta di fronte a me si china per sussurrarmelo.

"Cosa?"

"La canzone".

"Mh." Rispondo brevemente, facendo intendere chiaramente la mia intenzione di non parlare più di tanto con lui. Ma lui non sembra cogliere i segnali dall'universo e continua ancora a parlare, nonostante vada contro la sua personalità.

"Risposte dal mio cuore che non ho mai conosciuto~".

"..." Scelgo di rimanere in silenzio, nonostante sia particolarmente sensibile alla sua voce che canta per me.

Oh, l'autobus sta arrivando. Perché ci ha messo tanto?

"A quanto pare sei tu quello che stavo cercando~".

Il mio cuore è in subbuglio quando ci dirigiamo verso l'autobus e poi ci guardiamo negli occhi, mentre lui continua a cantare quella canzone. Cado nella trappola.

"Puoi scappare~".

"..."

"Ma i tuoi sentimenti non possono essere evitati~".

Salgo subito sull'autobus e, mentre cerco di calmarmi, vedo il bel ragazzo ancora alla fermata, anche se la porta del mio autobus è chiusa.

Prima di addentrarmi nella folla di persone sull'autobus, gli lancio un'occhiata. Mi fa un sorriso dolce e alza le sopracciglia, prima che l'autobus parta.

È proprio come se mi fossi tolto il monte Everest dal petto, anche se so che domani o un altro giorno dovrò affrontare ancora questo tipo di situazione. Oggi, spero che il mio cervello e il mio cuore possano riposare per un po'.

[MESSAGGIO SU LINE]

Eh?

Prendo il telefono e guardo lo schermo.

Il bel ragazzo mi ha inviato un messaggio su LINE.

Sn
- ❤

Haaaaaah!

My School President [Italian Version]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz