Capitolo 60: Tienimi le mani.

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Anche se sono spassati giorni dal primo giorno di università, non mi sono ancora abituato alla divisa degli studenti, camicia a maniche lunghe e pantaloni, e neanche al camminare mano nella mano con il ragazzo alto tra le centinaia di persone che si recano al campus, che è dieci volte più affollato rispetto al liceo.

"Non c'è bisogno che tu mi tenga per mano".

"Ti perderai". Non si limita a dirlo, ma stringe ancora di più la presa.

Ehi!

"Non sono cieco". Mormoro a bassa voce.

"O vuoi che ti porti in braccio?"

"Va bene anche solo tenersi per mano così".

Sono sicuro di essere famoso in tutto il campus, fin dal primo giorno di università.

"Siamo arrivati".

"Hmm."

"Puoi lasciarmi la mano". Faccio del sarcasmo. Lui invece mi cinge le spalle con le braccia e ci poggia la testa. Quando gli do un colpetto deciso sulla fronte, si allontana rapidamente.

Il bel ragazzo mi accompagna all'edificio della mia facoltà, mentre l'edificio in cui studia lui è un po' più avanti, dall'altra parte della strada.

"Chiamami oggi pomeriggio".

"Va bene". Rispondo con voce calma e volto triste. Lui mi mette una mano sulla testa.

"Non essere triste". Mi capisce così bene...

"È così tranquillo. Po, Win, Pat e Yo avrebbero dovuto studiare qui".

Non riesco a smettere di pensare al gruppo dei 'Cinque Amici'. Mi mancano le loro voci squillanti, i loro pensieri astratti, ma ora sono in coppia e studiano nello stesso campus. Po frequenta la Facoltà di Medicina e Win si sta specializzando in Farmacia, entrambi all'Università M. Mentre Yo e Pat frequentano la Facoltà di Ingegneria dell'Università K. Io sono l'unico da solo.

"Ancora così drammatico, eh?"

Che fastidioso.

"Ok, lasciamo perdere. Meglio pranzare con Sound nella facoltà di Ingegneria, più tardi".

"..."

Silenzio.

"Scherzo."

"..."

"Sei di nuovo accigliato". Gli massaggio le sopracciglia aggrottate per distenderle. Mi avvicino a lui e gli sussurro... "Ti amo. Non ti tradirò".

"Hmm, non aspettarti di riuscire a dormire stanotte".

"Così perverso." Gli do un pizzicotto allo stomaco e mi dirigo velocemente verso l'edificio della facoltà.

La solitudine non ci accompagnerà a lungo se decidiamo di non pensarci.

Dopo la lezione mattutina, vado in mensa con i miei sei nuovi amici. Quattro ragazzi (me compreso), due ragazze e Nong Bunny.

Il nostro gruppo LINE si chiama '7 Yacht Ormeggiati'. Molto strano.

"Chi è quello?"

Mamiao, una ragazza del sud dalla pelle scura, che ha una vista eccezionale, riesce a vedere il bel ragazzo nel raggio di un chilometro, nel cortile della facoltà.

"Oh, è così bello".

Maeng Mum, una ragazza del Nord, esperta nell'addormentarsi in classe, rimane a bocca aperta.

My School President [Italian Version]Where stories live. Discover now