My School President [Italian Version]

Capitolo 15: C'è del lavoro da fare.

La Settimana Accademica è un altro evento scolastico che offre agli studenti di ogni club l'opportunità di mostrare i loro talenti e il loro potenziale in vari settori. Molti club propongono innovazioni tecnologiche. Ci sono premi competitivi a livello di distretto scolastico. Alcuni club, come quello dell'Universal Music formato da me, Yo, Pat, Sound e altri non hanno ancora idee per questa competizione.

Il nostro compito oggi è quello di intrattenere le persone che attraversano le mostre dei vari club per rendere l'atmosfera divertente e non troppo noiosa.

Mentre aspetto che la commissione prepari l'attrezzatura e testi l'impianto audio della strumentazione, mi scuso e vado in bagno a causa del mal di stomaco, che mi accompagna sempre quando sono molto eccitato o nervoso. Faccio il giro dal retro della palestra perché davanti c'è una folla di studenti.

Prima di girare verso il bagno, vedo il bel ragazzo che parla con la ragazza che gli aveva regalato dei fiori qualche settimana fa. Si tengono per mano e si accarezzano la testa come quella volta. Non voglio passargli vicino, ma cosa posso fare? Me la sto facendo sotto!Non posso correre in un altro edificio, non riuscirei a trattenerla. Perciò, scelgo istintivamente e vado dritto al bagno degli uomini che ho davanti, anche se le probabilità che entrambi mi vedano sono dell'un milione per cento. Cammino normalmente. Sento lo sguardo di lui addosso, ma non mi importa. Sono entrambi così irritanti.

Ascoltare la musica mentre si va di corpo è una pratica comune che molti credono si debba fare. Io sono uno di loro perché ho sempre creduto che canticchiare rilassi l'intestino crasso e quindi che faccia espellere facilmente i prodotti di scarto. Non dovete sentirvi in imbarazzo quando le vostre scoregge si sentono dal cubicolo accanto.

Come al solito, comincio a canticchiare.

Per qualche motivo oggi, non so perché, voglio canticchiare una canzone dal ritmo semplice e scorrevole, come Kon Mai Mee Sit (Una persona che non ha il diritto) di Hugo Chulachak.

🎶... Sono una persona che non ha il diritto di amarti, mi sbaglio? Voglio che tu sia sicuro di essere la persona che sto aspettando🎶.

Forse perché ieri sera ho guardato per sbaglio un drama in cui alla protagonista femminile piace il protagonista maschile, che ha già un fidanzato.
Mi immedesimo nel personaggio femminile della storia.

Una volta finito, apro la porta del bagno. Quello che farei a questo punto sarebbe lavarmi le mani, asciugarmi e andarmene. Tuttavia, non è questo il caso, perché mi ritrovo davanti il bel ragazzo, che se ne sta ingobbito con le mani in tasca e mi guarda come se volesse dirmi qualcosa.

"Cosa c'è?" chiedo con voce sommessa. Lui stringe gli occhi e aggrotta le sopracciglia. È insoddisfatto del fatto che, per sbaglio, gli ho parlato in modo sommesso? Non gli parlo sempre così?

"Non dimenticarti di stasera".

"Hmm." Annuisco con cognizione di causa... quale sarà il lavoro da fare di questa settimana? Immagino che oggi dovrò cambiare le piastrelle e applicare un nuovo sigillante.
Nel mentre ci penso, vado a lavarmi le mani, prendo un fazzoletto di carta per pulirmi e allungo la mano verso la maniglia della porta, quando all'improvviso il bel bastardo sembra quasi esplodere quando mi dice.

"Le cose non sono spesso come sembrano".

Mi volto a guardarlo con aria confusa.
Bel bastardo, di cosa stai parlando? Poi scuoto la testa e esco dal bagno.

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Saliamo sul palco. Io e la mia squadra siamo pronti per lo spettacolo.
Le prime cinque canzoni di oggi sono quelle che abbiamo preparato per portare felicità a tutti. Che si tratti di canzoni in levare, di brani da ballare, di canzoni d'amore romantiche e anche di canzoni tristi per rappresentare anche coloro che non sono soddisfatti dell'amore. Successivamente, daremo la possibilità al pubblico sotto il palco di richiedere canzoni scrivendole su un piccolo pezzo di carta e mettendolo in una scatola. Io estrarrò i foglietti e canterò le canzoni richieste. Spero solo che tutto vada per il meglio.