Capitolo 46: Amo Kan (2)

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La vista di un gruppo di ragazzi con il volto sorridente che si tuffano nel fiume mi ricorda quando, alle elementari, andavo a visitare la casa di mia nonna in un'altra provincia. La casa si trovava in mezzo a un giardino e a un piccolo fiume che scorreva dietro la casa. Ricordo che, a quel tempo, io e mio cugino non ci stancavamo mai di giocare dalla mattina alla sera.

"Cosa fai seduto qui?"

Il proprietario di questa voce inizia ad annoiarmi. Ho provato a scappare e sedermi lontano da lui, ma continua a seguirmi e a disturbarmi.

"Niente". Poiché sono troppo pigro per rispondere, do una risposta breve. Faccio spallucce e dondolo i piedi nell'acqua del fiume. Non so a cosa serva, ma è divertente farlo.

"Acqua di cocco".

Una noce di cocco infilzata da una cannuccia bianca compare nel mio campo visivo, distraendomi dal paesaggio. In effetti ho un po' di sete, tuttavia, devo mantenere un certo contegno.

"No."

"Usala per lavarti la faccia".

"Tin!"

Mi volto verso di lui con rabbia, alzando la mano e preparandomi a colpirlo in testa. Scappa in fretta o commetterò un assassinio.

Sei proprio fastidioso.

"Vieni giù a giocare nell'acqua".

Mh? Vedo un ragazzo emergere davanti a me. Indicandomi, il ragazzo annuisce e grida agli altri che sto andando a nuotare.

Perché mi costringete in questo modo? Dai, non ho intenzione di entrare in acqua. Ho visto delle recensioni su alcuni siti web popolari e ora temo che il livello dell'acqua sia più alto di me.

Alla fine cedo e mi butto nel fiume, che è molto più freddo di quando avevo solo i piedi a mollo. Nuoto verso un gruppo di ragazzi che saltano dalle rocce lungo la riva del fiume. Ci divertiamo molto, soprattutto con il ragazzo che mi aveva spronato ad entrare in acqua, che si cimenta in diversi tipi di capriole nell'acqua, che gli portano giri di applausi e di incitamenti.

"Ciao".

"Ciao". Mi volto a guardare con sospetto il ragazzo che si è avvicinato a me.

"Io sono Ohm".

"Oh, io sono Gun". Annuisco, presentandomi. A giudicare dal suo aspetto e dal suo viso, potrebbe essere più grande di me.

"Sei qui da solo?"

"Sì". Rispondo con un sorriso.

"Chi lo dice?"

Ah! Il P' e io ci voltiamo verso la voce di una terza persona che sentiamo alle nostre spalle. Tin si avvicina alzando le sopracciglia.

"È venuto con me". Dice il bel ragazzo, che poi si avvicina a me e mi circonda il collo con un braccio.

Il P' se ne va senza salutarmi.

"Cosa stai facendo?" Chiedo con franchezza, senza dimenticare di togliere il suo braccio dal mio collo.

"Niente".

"Non mentire".

"Non sto mentendo", continua a negare. Se ne va anche lui senza salutarmi.

Credi che ti lascerò andare via senza una risposta? Nuoto dietro al bel ragazzo finché non lo raggiungo. Salto fuori dal fiume e mi siedo accanto a lui. Lui mi guarda, ma... perché guarda in basso?

"Cosa stai guardando?" Sbuffo per farlo tornare in sé.

Cosa stai guardando? C'è qualcosa sul mio corpo?

My School President [Italian Version]Where stories live. Discover now