My School President [Italian Version]

Capitolo speciale 2: La selezione del Presidente del Consiglio Studentesco.

[Questo capitolo è un flashback dell'inizio della storia.]

L'atmosfera dell'ultimo giorno della campagna per il nuovo presidente del consiglio studentesco è molto vivace, con i rappresentanti di entrambi gli schieramenti che continuano a dichiarare le rispettive politiche e procedure, che attueranno dopo essere stati eletti. In cabina elettorale si assiste al bagno di sangue dei votanti (la cosiddetta fanbase). Tuttavia, il numero di persone è maggiore quest'anno, sicuramente a causa del partito con il leader più bello di questo secolo.

"Salve amici, fratelli e sorelle e tutti gli insegnanti. Benvenuti alla diretta della fase finale delle elezioni del presidente del consiglio studentesco! Siete qui con me, la maestosa e fin troppo affascinante studentessa Lily Lalita". Una portavoce del Club delle Relazioni Pubbliche parla, con una voce roca che suona più fastidiosa che piacevole all'orecchio.

Non mi aspettavo che, in quest'ultimo mese, l'elezione del nuovo presidente del consiglio studentesco sarebbe stato l'evento più seguito della scuola. Molto più del cambio del preside.

"Secondo le stime dell'opinione pubblica durante la recente campagna elettorale, il partito 'GRANDE CRESCITA', ovvero il candidato numero 1, è decisamente il favorito. Ha superato il candidato numero 2, il partito 'Senza Riposo'."

A quel punto, il partito "Senza Riposo" sussurra a Lily di non parlare troppo, altrimenti le sarebbe venuto il mal di gola. Allora Lily si siede e rimugina.

Mi alzo in piedi con un ghigno sul volto, mentre guardo la diretta.

"Oh mio Dio. Ecco i leader di entrambi i partiti. Li intervisteremo un po' per aiutarvi a decidere su quale candidato puntare le vostre energie fisiche ed emotive, domani. Andiamo, iniziamo con il partito candidato numero due e guardiamo i sondaggi sul retro. Mi dispiace un po' per loro." Lily ridacchia e io sorrido.

Aspetta che io vinca, poi vedrai.

"Prima domanda... Cosa ne pensi della campagna finale di oggi?"

"L'atmosfera e' molto vivace. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto il nostro partito. Ci vediamo domani". Sorrido alla telecamera e faccio il segno delle due dita.

"Non male." Il ragazzo alto al mio fianco risponde con voce molto calma e fa un'espressione di sufficienza. Sospetto sia nervoso ed è per questo che dice così poche parole.

"Il candidato numero uno è davvero frugale, pubblico. Dice solo tre sillabe!" L'intervistatrice si gratta la testa e si volta a guardare il team di PR.

"Allora la seconda domanda... quanto siete sicuri che il vostro Partito vincerà?"

Sono onorato di essere il primo a rispondere di nuovo a questa domanda.

"Novanta per cento". Vorrei davvero rispondere cento, ma temo di spaventare il qui presente, al punto da costringerlo a ritirarsi. Se così fosse, la competizione non sarebbe molto interessante, no?

"E il partito GRANDE CRESCITA?"

"In qualche misura".

Breve, conciso. Sogghigno alla risposta di quella persona.

"Un'altra risposta breve, ragazzi. Hahaha."

Si dice che il leader del partito numero uno sia una persona fredda.

"La prossima domanda... Se fossi selezionato, cosa faresti per la nostra scuola?"

Faccio una faccia pensierosa.

"Ci sono stati molti sviluppi a livello accademico, artistico e sportivo, oltre allo scioglimento dell'amministrazione". Quest'ultima frase proviene del mio cuore.