24 - embarrassing

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Trascorrono cinque minuti interminabili nei quali io e Jungkook non abbiamo fatto altro che lanciarci sguardi furtivi di dissenso per ciò che ci tocca fare.

In realtà le sue occhiate sono sempre le solite, quelle ammiccanti e in malafede, che ti fanno venire voglia di rovinargli quel bel faccino che si ritrova.

Le mie invece sono colme di dispetto, di imbarazzo, di intolleranza. Non voglio perdere ancora di più quel poco di dignità che ho!

Come diavolo è potuto venire in mente al professor Sin di mettermi con un ragazzone come Jungkook? Il suo braccio tonico equivale alla dimensione della mia gamba!

Più ci penso e più mi viene voglia di gridargli contro col rischio di essere espulso.

Questa situazione è ridicola!

E il punto è che... mi vergogno. Malgrado io cerchi di fare il forte e il sicuro di sé con Jungkook, in realtà sono completamente l'opposto, e sono sicuro che purtroppo se ne sia già accorto.

Ogni volta che sono con lui, viene fuori un aspetto di me che ancora non conoscevo.

Non la mia timidezza, o le mie guance rosse... Jungkook mi provoca sensazioni che non si limitano solo a questo.

Il mio corpo rabbrividisce, la mia pelle si imperla di sudore, la mia voce si fa più indecisa, le parole faticano ad uscirmi per bene dalle labbra.

Tutto solo grazie a lui.

Non ho minimamente idea di come ciò possa essere possibile o reale.

So solo che ogni volta che è nei dintorni, perdo la gestione dei miei sensi.

Sono fermo nella stessa posizione da troppo tempo, sento le braccia indolenzite per quanto le sto stringendo intorno al mio corpo.

Avverto un movimento dinnanzi a me e finalmente mi decido ad alzare lo sguardo, che prima di focalizzarsi sul maestro Choi, passa indisturbato su Jungkook, il quale si piega tranquillamente da una parte all'altra facendosi scrocchiare le ossa.

E ancora una volta penso a quanto cavolo sia incredibile l'esistenza di un tale splendore.

Il maestro Choi si piazza nella parte centrale della palestra, per poi battere più volte le mani attirando così la nostra attenzione.

Sento il mio pranzo che minaccia di ritornarmi su, quindi faccio un respiro profondo per calmare questa mia stupida e incontrollata agitazione.

Jungkook si volta verso l'insegnante rivolgendomi così la sua schiena imponente e lo ringrazio mentalmente.

Almeno nel caso dovessi mettermi a vomitare in questo preciso istante, lui non mi vedrebbe.

«D'accordo, cominciamo subito con la prima mossa di auto-difesa da eseguire» dice a gran voce l'uomo, facendomi sbuffare. «Mettetevi uno davanti all'altro e decidete subito chi volete che per questa prima volta si difenda. Poi ovviamente farete anche il contrario in modo da imparare entrambi» sostiene.

Prima che io lo realizzi, mi ritrovo Jungkook a pochi passi di distanza e per poco non gli finisco addosso per la sorpresa.

«Bene» esclama, cercando di non ridere a causa della mia reazione. «Vediamo come dovrei difendermi da te»

Il suo sarcasmo mi irrita così tanto!

Thirst For You | kookminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora