31 - i can't stop thinking of you

3.9K 307 122
                                    

Appena arrivato nell'aula video riservata al club, non ricevo ciò che mi aspettavo, ovvero un rimprovero per il mio ritardo che ormai è diventato costante.

Nel momento in cui la professoressa mi vede entrare, si lascia scappare dalle labbra tinte di rosso un grosso sospiro di sollievo che mi confonde.

«Oh Park, per fortuna sta bene» lagna, posandosi una mano sul petto con fare preoccupato.

Rimango abbastanza stupito dal fatto che persino gli insegnanti si siano angosciati per ciò che è successo venerdì.

Anche se mi ha palesemente messo a disagio, le sorrido gentilmente per poi farle un inchino di rispetto. «Si, non si preoccupi» la rassicuro.

Per buona sorte non fa nessun particolare riferimento all'orario al quale sono arrivato, e gliene sono più che grato. Ma cosa certa è che devo smetterla di arrivare sempre così tardi. È solo una settimana che sono qui eppure dovrei già aver collezionato una miriade di annotazioni sul registro.

Mentre passo tra i banchi, non posso non notare Younseo che con gli occhi visibilmente commossi mi fissa insistente.

Dedico anche a lei un piccolo sorriso rassicurante nonostante l'imbarazzo, ma neanche un minuto dopo che mi siedo al mio solito banco, me la ritrovo affianco.

«Jimin, come stai? Ti sei fatto male da qualche parte? Ero così spaventata...» farfuglia tutto d'un fiato, toccandomi delicatamente il braccio.

Ora, seduta al posto accanto al mio, intravedo speranza nel suo sguardo. «Tranquilla Younseo, non mi è successo nulla» le garantisco.

Lei annuisce velocemente, mordendosi appena il labbro. «Menomale...» sospira, poi chiude gli occhi.

Abbozzo un sorriso timido quando mi lancia un'occhiata che non riesco bene a decifrare. Sembra quasi che stia per scoppiare a piangere e spero con tutto me stesso che non lo faccia.
Perché a quel punto non saprei proprio che fare.

«F-Fai attenzione la prossima volta» bisbiglia, prima di avvicinarsi a me e abbracciarmi in un mezzo secondo.

Boccheggio a quel gesto inaspettato, e prima che io possa solo pensare a come agire, lei si stacca, sollevando ancora una volta gli angoli della bocca color pesca verso di me e alzandosi per tornare al suo posto.

Sbatto più volte le palpebre cercando di rielaborare in testa ciò che ha appena fatto, ma alla fine il pensiero mi scivola di dosso.

Sono ancora frastornato per quello che è successo con Jungkook per riflettere anche sulle azioni di Younseo.
Taehyung ha detto che è tornata con Dongsun, quindi... quindi mi auguro che il suo presunto interesse nei miei confronti si sia attenuato, o meglio, stia sparendo.

Mi passo distrattamente una mano tra i capelli per cercare di riordinarli, fallendo miseramente. Poi alzo gli occhi per focalizzarmi solo e soltanto sul film.

Ma quel "ci vediamo in mensa" non allevia la frenesia che ho in corpo neppure per un attimo.

[...]

Le lezioni successive al club passano così lentamente che quando sento suonare la campanella dell'ultima ora, mi sembra quasi di essere stato al patibolo invece che seduto ad un banco di scuola.

Sfortunatamente l'ora di biologia l'ho passata da solo, infatti con i cambiamenti che sono stati apportati al mio orario io e Hoseok la frequentiamo ad orari differenti.

Almeno ci siamo rincontrati ai due corsi seguenti, che sono stati decisamente più facili da affrontare con lui al mio fianco.

È l'una e un quarto quando usciamo dalla classe e ci dirigiamo verso la mensa, entrambi più che affamati.

Thirst For You | kookminWhere stories live. Discover now