Tornare in mensa dagli altri risulta essere più difficile e imbarazzante di quanto pensassi.
Mi sento esposto, e... persino sporco.
Ho come la sensazione che Jungkook mi abbia
lasciato tracce visibili dei suoi baci desiderosi sul collo, e per la quarta volta nel piccolo tragitto da percorrere tiro nervosamente il maglione verso l'alto.
Non ho neppure avuto il tempo di guardarmi un attimo nello specchio e darmi un'aggiustatina. Spero solo di non avere la faccia rossa o i capelli messi peggio del solito.
Una volta che mi siedo, Taehyung mi lancia uno sguardo impanicato, facendo una smorfia. «Stai bene? Pensavo fossi caduto nel water»
Ridacchio a fatica. «Sto benone» rispondo.
Oh, ma prima che Hoseok mi interrompesse eccome se stavo bene.
«È successa una cosa» si intromette Hobi, lo sguardo serio. «Mentre stavo venendo in bagno a controllare che fossi ancora vivo»
D'improvviso mi irrigidisco. «Che è successo?»
Stranamente sento l'ansia che inizia a scorrermi in tutto il corpo dapprima che Hoseok apra bocca, ho una strana sensazione che non mi piace.
«Coraggio, parla» dice Minso, sgranocchiando delle arachidi tostate.
Soonah corruga la fronte sporgendosi per vedere al meglio Hoseok.
Lui fa un respiro profondo, scuotendo lievemente la testa. «Mi ha chiamato Namjoon. Ha detto che alla terza ora non ha avuto lezione perché mancava un professore, quindi ha potuto usare il cellulare» dice. «E ha trovato sei chiamate perse da sua sorella»
Strabuzzo gli occhi, gli arti che mi si gelano.
«Cosa?!» sbotta Taehyung, la bocca mezza spalancata esattamente come le due ragazze sedute con noi.
«Si» conferma Hobi. «L'ha richiamata e lei ha risposto piangendo, ha detto che non ce la fa più» sussurra, chinando il capo. «Ha detto che le sembra di star vivendo un incubo. Namjoon ha tentato di rassicurarla, di tranquillizzarla e per fortuna ce l'ha fatta» prosegue.
Mi sento sul punto di svenire, sto provando così tante emozioni mischiate insieme dall'inizio di questa giornata che non capisco più niente.
«Oddio» bisbiglia Soonah, scioccata come non l'avevo mai vista.
«Hanno finalmente deciso di incontrarsi al bar alle quattro in modo che gli possa spiegare tutto» ci informa Hoseok. «Vuole che lo accompagniamo perché non se la sente di stare solo»
«Certo» esce subito dalle labbra di Taehyung, la preoccupazione negli occhi.
Mi unisco anch'io, ovviamente. Namjoon ormai è un amico, continuerò a fare tutto quello che posso affinché questa brutta vicenda si risolva.
Hoseok sospira ancora una volta. «Ho paura, davvero» mormora, appoggiando le braccia sul tavolo. «Ma nello stesso tempo voglio sapere che cosa cazzo le stanno facendo»
Io annuisco, coprendomi la testa col cappuccio della felpa per il brivido di freddo che mi attraversa.
Ma in realtà una parte remota del mio subconscio... non vuole saperlo.
Perché le cose si stanno facendo sempre più strane, accadono... fenomeni inspiegabili, che per giunta riguardano anche Jungkook.
È da venerdì che passo le notti a pensare a come diavolo lui abbia fatto a percorrere quei maledetti cento metri nel giro di pochissimi secondi.
Ma nonostante io rifletta e rifletta ancora, le risposte non giungono.
Odio vivere nella menzogna, odio che mi nascondano le cose.
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Thirst For You | kookmin
FanfictionJimin è un timido diciassettenne quando un trasferimento in un paese isolato della Corea del Sud rivolta completamente la sua vita. Ciò che sconvolge il ragazzo, sono gli strani avvenimenti che vi si verificano e i cui i suoi genitori, entrambi vigi...
