Thirst For You | kookmin

29 - you can't say no

Sto facendo zapping da ormai così tanto tempo che non riesco neppure a ricordarlo; ho persino male al braccio per questa ragione.

Sospiro, rotolandomi a pancia in su sul materasso che sembra quasi aver preso la mia forma per le ore che ci sto trascorrendo sopra.

Eppure in questo momento la mia voglia di intraprendere attività è pari a zero, e ciò che è successo con mia madre ha rovinato ancor di più il mio umore già notevolmente compromesso.

Sollevo un po' la testa solo per leggere sullo schermo della televisione della mia camera che sono quasi le cinque.

E sono completamente a digiuno.

So che andare avanti di questo passo non mi porterà da nessuna parte. Ma non ho la più pallida idea del motivo per cui la voglia di mangiare sembra essere perennemente assente in me.

È come se non trovassi la ragione per farlo; e questo mi spaventa moltissimo.

Sto per riprendere il telecomando quando la vibrazione del mio cellulare riprende a riecheggiare imperterrita dalla tasca dei jeans che avevo questa mattina.

Non ho ancora avuto la forza di darci un'occhiata.

Eppure credo che il momento sia arrivato.

Mi alzo in piedi e la testa mi gira d'improvviso, facendomi sbarellare fino alla sedia su cui si trovano i pantaloni. Infilo una mano e tiro finalmente fuori l'aggeggio elettronico, che si illumina ancora rivelando un'infinità di notifiche.

Mi siedo cautamente sul letto incrociando le gambe, tremolante sblocco il cellulare e ritrovo così tante chiamate e messaggi che inizio a sentirmi in colpa per non averli visti prima.

Taehyung
25 chiamate perse

Hoseok
23 chiamate perse

Soonah
19 chiamate perse

Minso
13 chiamate perse

Sento gli occhi bagnarmisi e mi stritolo il labbro coi denti per tentare di piantarla.

Continuano a telefonarmi dalle nove di mattina e io non sono stato neppure in grado di parlare con loro per dirgli che sto bene. Mi sento un mostro.

I messaggi che leggo però mi scaldano il cuore, e anche se mi dispiace più di qualsiasi altra cosa averli ignorati così... mi sento così fortunato che almeno loro si siano preoccupati per me.

Il cellulare ricomincia a vibrare così tanto che per poco non mi cade dalle mani, vedo che Hoseok e Minso sono online e si sono accorti che ho visualizzato i loro messaggi.

Sul mio schermo ricompare il numero di Hoseok, e dopo aver fatto un lungo sospiro, accetto la chiamata.

«Pron-»

«Jimin, oddio!» urla dell'altro capo del telefono, e lo allontano di scatto dall'orecchio. «Sei pazzo! Tu sei pazzo!» strepita.

Al suono della sua voce non posso fare a meno di ridere.

«Stai bene vero? Vero?» la preoccupazione nel suo tono mi fa quasi arrossire.

«Si tranquilli, sto bene» affermo, e lo sento sospirare.

«Ti giuro che ci siamo spaventati tantissimo... veramente» dichiara più seriamente. «A scuola ci hanno detto che un autobus ti è venuto addosso, sottintendendo il fatto che ti avesse preso» dice.

«Oh...» mi esce dalle labbra. Mi passo le mani tra i capelli sentendomi ancora più uno schifo. «Scusate s-se non vi ho avvisato subito, ma... non me la sono sentita»