"Why do I pull you close and then ask you for space?"
Dove la ragazza che non aveva mai
conosciuto la felicità, viene travolta
da essa tutto d'un colpo.
"If all it i...
"If falling is worth it, please catch me when i do" ~Perry Poetry~
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NARA ODIAVA DIVINAZIONE. Non era stata attenta praticamente a nessuna lezione e quel giorno era arrivata al limite della sopportazione.
Il quartetto era seduto a un tavolino con una sfera di cristallo al centro. Ron era stravaccato sul tavolo, Hermione cercava di stare attenta, Harry stava appoggiato sul suo gomito mezzo addormentato mentre Nara aveva la fronte appoggiata alla spalla di Harry.
Nara aveva gli occhi chiusi e stava riflettendo su quello che Harry le aveva raccontato. Quella notte il ragazzo aveva visto Peter Minus sulla mappa ed era andato in giro per il castello a cercarlo, senza però trovare niente.
Nara inizialmente aveva chiesto ad Harry se avesse la febbre o un qualche problema mentale di cui ancora non era a conoscenza, ma il ragazzo le aveva assicurato di aver visto bene e che quindi era probabilmente la mappa a sbagliare, visto che Peter Minus era morto.
Poi quando Harry le aveva raccontato che si era fatto beccare da Piton e Lupin e si era fatto confiscare la mappa da quest'ultimo, Nara gli aveva dato uno schiaffo sulla nuca dandogli dell'idiota come ormai faceva praticamente ogni giorno.
"Come hai fatto a farti beccare con una mappa che ti fa sapere tutto di tutti, anche peggio di uno di quei reality babbani?"-gli aveva detto Nara.
"Ah che cosa c'è qui?!"-esclamò la Cooman strappando Nara e i suoi amici dai loro pensieri, o nel caso di Ron, dal suo sonnellino di bellezza.
"Le dispiace se provo io?"-chiese Hermione e la Cooman annuì.
Hermione osservo per un po' la sfera:"il gramo, io credo."-disse la riccia dubbiosa.
"Mia cara"-iniziò la Cooman-"dal primo momento che hai messo piede nella mia classe ho avvertito che tu non possedevi lo spirito adeguato alla nobile arte della divinazione"-la professoressa prese la mano di Hermione-"vedi? Ecco! Magari sei giovane, ma il cuore che ti batte nel petto è raggrinzito come quello di una zitella. La tua anima è arida quanto i libri a cui sei disperatamente devota."
Hermione staccò la mano dalla Cooman offesa alzandosi poi dal tavolo buttando a terra la sfera di cristallo.
"Ho detto qualcosa?"-chiese la Cooman confusa.
"È seria?"-chiese Nara alzando un sopracciglio in direzione della professoressa.
"Tu al contrario mia cara"-disse la Cooman riprendendosi-"vedo del talento dentro di te, anche se bloccato dal ghiaccio che hai fatto crescere intorno al tuo cuore e alla tua anima!"
"Sì"-disse Nara-"reputo il mio cuore di ghiaccio il mio più grande pregio."
"Ma mia cara"-disse la donna avvicinandosi-"il ghiaccio però si scioglie se colpito dal sole"-concluse lanciando un'occhiata a Harry che nessuno notò.
