CHAPTER ONE

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"Isn't it lovely? All alone"
"Heart made of glass my mind of stone"
~Lovely//Billie Eilish~

"Isn't it lovely? All alone""Heart made of glass my mind of stone"~Lovely//Billie Eilish~

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NARA SI TROVAVA DAVANTI ALLA PORTA DI CASA WEASLEY indecisa se bussare o meno.

Quando Ron l'aveva invitata alla coppa del mondo, Nara aveva accettato entusiasta nonostante non fosse una grande fan del quidditch.

Era la prima volta che qualcuno la invitava per fare qualcosa e sommando questo alla sua estate, che non era stata poi così pessima, Nara si sentiva piuttosto felice.

L'estate l'aveva passata principalmente con Simon, decidendo di dargli una possibilità e sinceramente non se ne pentiva. Certo, era ancora abbastanza irritante, però Nara aveva trovato in lui un nuovo amico ed un confidente e gli voleva molto bene, anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.

Oltre a passare il tempo con Simon, aveva scambiato molte lettere con Ron, Hermione e ovviamente con Harry, che era quello con cui scriveva di più in assoluto. Nara amava scrivere con lui, le faceva dimenticare di trovarsi in un orfanotrofio e probabilmente ad Harry faceva dimenticare di essere dai Dursley.

Oltre che con i suoi amici, aveva scritto ovviamente anche con Sirius. Tramite le sue lettere aveva imparato tante cose su di lui e sui suoi genitori, come il fatto che sua madre era un'ottima giocatrice di quidditch e fiera cercatrice dei corvonero. Suo padre invece, non era un grande fan dello sport e Nara si rese conto di aver preso il talento sulla scopa dalla madre e l'odio per il quidditch dal padre. Cosa piuttosto ironica a dire il vero.

Le lettere che l'avevano stupita di più però, erano state quelle di Silente, in cui i due parlavano principalmente delle capacità di Nara. A quanto pare, secondo il preside, Nara sarebbe stata in grado di utilizzare il patronus come una sorta di spia. Un mago normale è in grado di mandare un messaggio con il suo patronus, ma Nara, tecnicamente, sarebbe stata capace di mandare il suo patronus in qualsiasi parte del mondo e guardare e sentire attraverso di esso. Una spia perfetta in sostanza.

Ovviamente Nara non ci era riuscita e neanche ci aveva provato, ma nel corso dell'estate si era allenata ad utilizzare il suo patronus riuscendo ad evocare il bellissimo leone senza più svenimenti vari. Era una compagnia molto piacevole e Nara lo faceva spesso passeggiare per la stanza così da tenerle compagnia. La cosa più divertente era il fatto che il ministero non poteva dirle niente e nemmeno sapeva niente, visto che non utilizzava una bacchetta. Il problema era però scaturito, quando Simon l'aveva scoperta e quindi Nara si era trovata costretta a raccontargli tutto. Aveva avvisato Silente di questa cosa e lui le aveva detto che se si fidava di Simon, non c'erano problemi e Nara si fidava di lui. Lo aveva trattato male per anni ma lui non l'aveva mai abbandonata.

Comunque, adesso Nara si trovava davanti a casa Wesley dopo un viaggio turbolento sul nottetempo, che le aveva procurato una ferita sulla fronte. Non aveva mai preso quel maledetto autobus ed era sicura che mai più lo avrebbe preso.

𝙀𝙞𝙜𝙝𝙩 𝙇𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙨||𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙋𝙤𝙩𝙩𝙚𝙧||Where stories live. Discover now