"Why do I pull you close and then ask you for space?"
Dove la ragazza che non aveva mai
conosciuto la felicità, viene travolta
da essa tutto d'un colpo.
"If all it i...
"It's never easy to walk away, let her go, it'll be alright" ~Dean Lewis//Be Alright~
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"NARA? NARA!"-la chiamò più volte la McGranitt e finalmente la ragazza alzò lo sguardo.
Erano passati appena due giorni dalla morte di Silente e Nara non era in grado di reagire. Le sembrava assurdo che Silente non ci fosse più, quasi impossibile, ma era vero e Nara, ogni secondo, iniziava a rendersene conto sempre di più.
"Mi scusi"-disse Nara guardando distrattamente il paesaggio dalla torre di astronomia-"ero persa nei pensieri...mi stava cercando?"
"Sì...volevo assicurarmi che tu stessi bene."
Nara si girò appoggiandosi alla ringhiera con la schiena:"sto bene."
"La guancia è ancora un po' rossa"-disse indicando il punto in cui Bellatrix l'aveva colpita.
"Non fa niente e poi non è la prima volta che io e Bellatrix ci prendiamo a botte."
La McGranitt la guardò insicura per poi affiancarla:"ho parlato con il signor Potter."
Nara si girò di scatto interessata. Lei e Harry non avevano avuto occasione di parlare ed inoltre lui si era molto allontanato ed isolato.
Nara gli aveva lasciato il suo spazio, ma avrebbe voluto fare di più. Sapeva che Harry era profondamente legato a Silente, molto più di lei e proprio per questo avrebbe voluto stargli vicino, ma a quanto pare lui non voleva.
"Sta bene?"
"Peggio di quanto non faccia vedere."
"Tipico"-commentò Nara.
"In questo siete molto simili voi due"-disse la McGranitt e Nara tornò a guardare il paesaggio.
"Sa, di solito a questo punto dell'anno, io e Silente facevamo sempre delle lunghe chiacchierate...non riesco a credere che quest'anno non succederà"-disse Nara con sguardo perso.
"La sua perdita ci ha segnati tutti, chi più di altri."
"Forse avrei potuto fare qualcosa"-disse Nara stringendo la ringhiera tra le mani-"forse avrei potuto impedirlo."
"Non potevi fare niente Nara"-disse mettendole una mano sulla spalla-"e lui non vorrebbe che ti incolpassi."
"Per tutta la mia vita ho evitato di piangere perché pensavo fosse da persone deboli, ma adesso che vorrei piangere non ci riesco, perché mi sembra di aver utilizzato tutte le lacrime che avevo a disposizione. I miei genitori, Cedric, Sirius"-alla nomina delle zio la voce le si incrinò-"adesso Silente. Tutte le persone che amo continuano a morire e io non riesco mai a fare niente per impedirlo"-Nara appoggiò la fronte al parapetto-"sono così stanca degli addii."
La McGranitt le avvolse le spalle con un braccio, ma Nara rimase rigida ancora poco favorevole al contatto fisico.
"Le persone se ne vanno Nara, a volte purtroppo troppo presto, ma tu sei qui e sei forte e, per quanto adesso ti sembri impossibile, supererai tutto questo e un giorno sarai molto felice"-disse la McGranitt incoraggiante-"ne sono certa."
