"Why do I pull you close and then ask you for space?"
Dove la ragazza che non aveva mai
conosciuto la felicità, viene travolta
da essa tutto d'un colpo.
"If all it i...
"I can't escape the way I love you" ~I Love You//Billie Eilish~
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CARO HARRY, Sono davvero sollevato di ricevere la tua lettera, soprattutto perché io stesso stavo per scriverti. Sono davvero preoccupato per Nara e sinceramente non so cosa fare. Appena arrivata sembrava stesse bene, tenendo conto tutto ciò che vi è successo ovviamente, ma poi ha iniziato a rinchiudersi in se stessa e non voleva più rispondere alle tue lettere o a quelle di Ron, Hermione e gli altri. Ho provato a convincerla, ma non mi ha ascoltato. Non ti spiegherò in questa lettera le condizioni di Nara perché credo sia meglio tu venga qui...lei ha bisogno di te. L'indirizzo dell'orfanotrofio è Grey Street n11. Sperando tu possa arrivare al più presto, Simon
Harry abbassò la lettera osservando corrucciato il grigio orfanotrofio davanti a lui.
Nara non rispondeva alle lettere di nessuno da tre settimane, ovvero da quando era finita la scuola e dire che Harry era preoccupato è riduttivo.
Lui e Nara vivevano obiettivamente piuttosto lontani, ma Harry con i mezzi pubblici e tutto il resto, non ci aveva messo poi così tanto, o forse non si era accorto della distanza troppo preoccupato per la sua ragazza.
Ovviamente era stato estremamente prudente ed attento, visto che quello non era proprio il momento migliore per muoversi, soprattutto per lui.
Harry sapeva che spostarsi così tanto era pericoloso, ma doveva assicurarsi che lei stesse bene. Quella era l'unica cosa importante.
Harry sospirò per poi attraversare la strada ed entrare nel cortile ed è lì che vide un volto familiare seduto sulle scale d'entrata.
"Harry!"-esclamò Simon Walls alzandosi.
"Ciao Simon"-disse gentile avvicinandosi.
"Sono felice tu sia qui, parlavo proprio con Ginny di Nara nelle ultime lettere e poco dopo mi è arrivata la tua."
Harry non sapeva molto del rapporto tra Simon e Ginny. Da quello che gli aveva detto Ron si erano trovati molto bene quel Natale a Grimmuld Place e da quel giorno avevano continuato a scriversi.
"Dov'è adesso?"-chiese Harry ansioso.
"In camera sua...oggi è...beh meglio che ti porto da lei, vieni"-disse facendogli cenno di seguirlo.
All'interno dell'edificio c'erano numerosi ragazzi, ma la cosa interessante era il fatto che non c'era nessuno a controllarli.
