PROLOGUE

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"So one last time, I need to be the one who takes you home"
"One more time, I promise after that, I'll let you go"
~One Last Time//Ariana Grande~

"So one last time, I need to be the one who takes you home""One more time, I promise after that, I'll let you go"~One Last Time//Ariana Grande~

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TUU-TUU

Un singhiozzo.

Tuu-tuu.

Le dita strette intorno alla cornetta.

Tuu-tuu.

Il labbro che le sanguinava tra i denti.

"Pronto?"-disse una voce familiare.

Nara strinse gli occhi inginocchiata a terra nel fango, senza però rispondere.

"Pronto?"-ripetè più allarmato.

"Remus..."-sussurrò Nara con voce strozzata e il mago alla suono della voce della ragazza, si irrigidì.

"Nara! Nara che succede?"-chiese, ma tutto quello che sentì fu il suo respiro affannato-"Nara rispondimi!"

Nara si portò una mano tremante davanti alla bocca inghiottendo un singhiozzo:"Simon..."-disse con voce spezzata.

"Simon? Che cosa è successo Nara?"-chiese allarmato-"è in pericolo? Siete in pericolo?"

Nara iniziò a respirare più affannosamente.

"Nara! Rispondimi per favore!"

"Simon"-Nara deglutì rumorosamente-"Simon è morto."

***

Remus non aveva mai corso così velocemente come quella notte.

Dopo aver avvertito velocemente l'ordine e essersi materializzato nei pressi dell'orfanotrofio insieme a Fred Weasley, che anche se non sapeva il perché, aveva insistito fino alla morte per venire, i due stavano correndo allarmati verso il cortile sul retro da cui era arrivata la chiamata.

Remus aveva dato quel numero a Nara solo per le emergenze. In quei tempi bui i gufi erano sempre più rintracciabili e quindi, cosa c'era di meglio di un aggeggio babbano per comunicare?

In ogni caso, Remus sperava davvero che Nara non usasse mai quel numero, ma purtroppo non era andata così.

Si fermarono e la prima cosa che notarono fu il telefono pubblico da cui penzolava un'abbandonata cornetta.

Fecero alcuni passi avanti e fu infondo al cortile che si accorsero di una familiare figura che stringeva a se qualcosa, o meglio, qualcuno.

"No..."-disse Remus sconvolto mentre Fred di fianco a lui si portava distrutto una mano sul viso.

I due si avvicinarono e alla vista di Nara che stringeva forte al suo petto un pallido e senza vita Simon, il loro cuore saltò un battito.

Nata stava abbracciando Simon con il viso affondato nei suoi capelli ricci. Lo cullava tra le braccia e gli sussurrava qualcosa all'orecchio senza però ottenere risposta. Tutto intorno a loro c'era una pozza di sangue e le mani di Nara erano piene dell'orribile liquido scarlatto.

𝙀𝙞𝙜𝙝𝙩 𝙇𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙨||𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙋𝙤𝙩𝙩𝙚𝙧||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora