CHAPTER FIVE

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"Take my hand, take my whole life too"
~Can't Help Falling in Love//Elvis Presley~

"Take my hand, take my whole life too"~Can't Help Falling in Love//Elvis Presley~

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7 luglio 2003

"BUONGIORNO"-disse Harry abbracciando Nara da dietro e baciandola sotto l'orecchio.

"Buongiorno anche a te"-disse Nara avvitando la caffettiera e lasciando leggermente il peso contro Harry.

"Hai per caso deciso di cucinare?"-chiese appoggiando il mento sulla sua testa.

"Adesso non allarghiamoci troppo, sto solo facendo il caffè."

"Beh, se vuoi ti preparo i Pancake con la panna e i mirtilli."

Nara sorrise e si girò trovandosi così premuta contro il bancone e intrappolata tra le braccia di Harry:"siamo di buon umore."

"Sono sempre di buon umore quando ti vedo indossare la mia maglietta e basta."

Erano passati quasi due anni dalla famigerata udienza e da quasi due anni la signora Stuart era rinchiusa dove meritava di stare: in prigione. Il nuovo responsabile dell'orfanotrofio era un uomo in gamba e Nara, proprio come aveva promesso, andava a trovare Nina una o due volte al mese. Lei e Harry avevano continuato a vivere tranquilli e niente di strano era accaduto.

"Eh sì, proprio di buon umore"-disse Nara e poi si alzò sulle punte dei piedi baciandolo profondamente.

Harry approfondì il bacio stringendole i fianchi e quando le loro lingue si incontrarono, la sollevò facendola sedere sul bancone posizionandosi tra le sue gambe.

"Ripeto: proprio di buon umore"-ghignò Nara passandogli una mano tra i capelli. Dopo tutti quegli anni, era sempre l'uomo più bello che avesse mai visto. Era sempre l'unico uomo che riusciva a farle diventare le gambe gelatina.

"Che ci posso fare se ho la moglie più bella e sexy del mondo?"-disse con un sorrisetto idiota e Nara alzò gli occhi al cielo.

"Fortunato tu allora, io ho un marito che è un tale idiota..."

"Ehi!"-esclamò falsamente offeso e Nara rise baciandolo di nuovo e mentre il bacio continuava, Harry le infilò una mano sotto la maglietta facendola rabbrividire.

"Vuoi davvero farlo in cucina?"-chiese Nara con il fiato pensate-"i vicini ci potrebbero vedere."

"Non ci sono vicini"-disse Harry sfiorando la guancia di Nara con il naso.

"L'hai fatto apposta non è vero?"-chiese Nara-"una casa senza vicini per fare l'amore dove più ci piace."

"Tu lo stai insinuando, io non ho detto niente."

Nara sorrise baciandogli il petto nudo, la mandibola e poi le labbra, quando improvvisamente una fitta alla tempia le fece stringere le labbra.

Si staccò con gli occhi stretti e Harry la osservò preoccupata:"stai bene? Adesso che guardo bene sei un po' pallida."

𝙀𝙞𝙜𝙝𝙩 𝙇𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙨||𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙋𝙤𝙩𝙩𝙚𝙧||Where stories live. Discover now