CHAPTER FIVE

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"Everything you touch surely dies"
"Cause love comes slow, and it goes so fast"
~Let Her Go//Passenger~

LA MAESTOSA ENTRATA DI HOGWARTS, durante i lunghi anni che Nara aveva passato nella scuola, le aveva sempre provocato una piacevole stretta allo stomaco, un senso di familiarità e appartenenza che la faceva stare bene, ma adesso, con la distruzion...

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LA MAESTOSA ENTRATA DI HOGWARTS, durante i lunghi anni che Nara aveva passato nella scuola, le aveva sempre provocato una piacevole stretta allo stomaco, un senso di familiarità e appartenenza che la faceva stare bene, ma adesso, con la distruzione tutta intorno a lei, l'unica cosa che provava era terrore e una per niente piacevole stretta allo stomaco.

Nara non sapeva cose avrebbe trovato oltre quella porta e c'era una parte di lei che non voleva scoprirlo, che voleva scappare e far finita che tutta quella morte e distruzione non fossero mai accadute, ma sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare ciò che si trovava oltre quella soglia.

Prima o poi la porta di sarebbe aperta e Nara non poteva farci niente.

La prima cosa che sentì una volta all'interno fu silenzio. "Silenzio?" Penserete "come si può sentire il silenzio?" È assurdo, me ne rendo conto, ma vi posso assicurare che quel silenzio era assordante, pesante e ti perforava le orecchie e il petto con la disperazione che nascondeva in se.

Ron ed Hermione furono i primi ad oltrepassare definitivamente la soglia, mentre sia Harry che Nara rimasero immobili.

Nara non ebbe il coraggio di guardare Harry, perché non era sicura che sarebbe stata in grado di sopportare il dolore che vi avrebbe trovato. Nara conosceva Harry, troppo bene a volte e sapeva perfettamente che il ragazzo si stava incolpando senza pietà e Nara non lo poteva sopportare.

Nara guardò dritta davanti a se, quasi incantata, e poi, con dita tremanti afferrò la mano di Harry e finalmente fecero il passo decisivo all'interno della sala.

Cercò di ignorare i corpi e i feriti, ma diamine se era difficile. Cercò di ignorare il cadavere di Lexi Smith con di fianco una piangente Sedie confortata da un parecchio mal ridotto Seamus, ma diamine se faceva male.

"Harry...Nara"-li salutò Lumacorno con voce provata e Nara lo guardò solo per un attimo cercando di ignorare il sangue sul suo volto.

Tempo pochi passi, l'orribile visone di una delle gemelle Patil che copriva con un telo il corpo della sorella, colpì la coppia e Nara si morse la guancia. Lanciò uno sguardo ad Harry e la sua espressione le spezzò il cuore.

"Non è colpa tua amore mio, non è colpa tua"-pensò sperando quasi che potesse sentire i suoi pensieri.

Fu proprio in quel momento che dei singhiozzi attirarono la sua attenzione e quando si girò, Nara vide un gruppo di teste rosse piangere disperate e il cuore le salì in gola.

Nara guardò Ron abbracciare disperato Bill e poi uno dei gemelli.

"Uno dei gemelli...uno dei gemelli..."-pensò Nara con il panico che aumentava sempre di più-"i gemelli sono due! Dov'è l'altro? Dov'è...dov'è Fred?"

𝙀𝙞𝙜𝙝𝙩 𝙇𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙨||𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙋𝙤𝙩𝙩𝙚𝙧||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora