Marty_Mendes_ecco l'immagina che mi avevi chiesto, spero tanto che ti piaccia🥰 Ci tengo ad avvisare altri lettori che in questo immagina ho scritto di ferite più o meno gravi, quindi potrebbe darvi fastidio. Potrete, in questo caso, leggere altri immagina e se vi va aspettare che ne posti altri!
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-Ricordi la copertura?- mi domanda Voight quando mi avvicino al gruppo, rabbrividisco a causa delle gambe lasciate scoperte dal vestito troppo corto ma non potevo vestirmi diversamente. Quando questa mattina mi hanno chiesto di unirmi alla squadra per sostituire Burgess quasi non ci credevo ma non ho esitato un attimo ad accettare.
Il caso, tuttavia, si è dimostrato più complicato di quello che speravamo e così mi ritrovo mezza nuda a dover fare da infiltrato con Jay. Annuisco a Voight
-Mi fingo una nuova ballerina del locale, Cherry, sono appena arrivata da Tokyo e ho un bambino da tirare su- rispondo breve ma sicura di me, Voight annuisce soddisfatto e si avvicina ad Antonio per discutere di qualcosa.
-Gli auricolari ti terranno in contatto con noi, purtroppo non puoi portare armi con te perché si noterebbero ma Jay sarà pronto ad intervenire immediatamente in qualsiasi caso- mi rassicura Adam passandomi gli auricolari che metto alle orecchie per poi coprirli coi capelli neri. Annuisco nervosa.
-Non sei costretta a farlo (Y/N)- Jay prova a farmi cambiare idea, mi giro a guardarlo e gli sorrido circondandogli il collo con le braccia. Lo bacio delicatamente e quando mi allontano poggio la fronte contro la sua
-In realtà si, Jay, a questo punto lo sono. Ma ho combattuto in Iraq e sono sopravvissuta, questo non potrà essere molto peggio. Andrà tutto bene amore mio. E poi tu sarai pronto ad intervenire-
Mai parole furono più incorrette. Un'ora dopo mi ritrovo sbattuta contro il muro del locale, gemo dal dolore. Ho un braccio rotto, la testa gira e credo che sanguini e in più sono stata sparata ad un fianco. Mi lascio scivolare per terra mentre davanti a me delle scene si susseguono confusamente. La squadra interviene fermando il criminale che sono riuscita ad incastrare e Jay mi corre in contro chinandosi su di me
-hey! Piccola, guardami. Non chiudere gli occhi- mi richiama allarmato mentre grida a qualcuno di chiamare un'ambulanza. Apro di nuovo gli occhi a fatica e mi aggrappo a lui con il braccio che non mi fa male
-Jay... ti amo- mormoro affannata, appoggio la testa contro la sua spalla gemendo e lui mi bacia la fronte. Gemo di nuovo -chiama Ethan- sussurro dopo qualche attimo. Dopo quello tutto diventa confuso, Jay grida ancora, le luci rosse del locale mi fanno venire sonno, sento il corpo pesante e il respiro mozzato. Mi sento alzare da terra, altre voci che gridano ma mi giungono ovattate e confuse. Riapro gli occhi lentamente, Jay è al mio fianco e mi tiene una mano mormorando qualcosa che non capisco, mi sfiora una guancia. Chiudo di nuovo gli occhi
