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Quando Cheryl e Toni rientrano sono le tre passate, le sento ridacchiare e poi mormorare qualcosa
-vado a controllare se (Y/N) è tornata- esclama mia cugina e mi sbrigo a infilarmi sotto la coperta e fingere di dormire per non parlare con lei. Non sono dell'umore. E comunque mi chiederà tutto domattina. Pian piano mi addormento veramente e a svegliarmi il mattino dopo è il sole che entra dalla finestra che non ho chiuso. Irritata più di quanto non fossi ieri sera mi alzo e decido che non riuscirei a riaddormentarmi così tanto vale che scenda di sotto.
Quando entro in cucina Toni si trascina sbadigliando, con in mano una tazza di caffè. Appena mi vede, però, sorride svegliandosi di botto.
-Allora? Com'è andata ieri sera?- domanda subito sedendosi a tavola, io prendo i cereali e il latte e mi siedo di fronte a lei senza alzare lo sguardo
-non sono uscita, sono rimasta a studiare qui a casa- mi limito a rispondere scrollando le spalle, non mi va di fare la figura della stupida e raccontare di come Jughead Jones si sia dimenticato del nostro appuntamento. Sempre che per lui fosse un appuntamento. E sempre che se ne sia dimenticato, per quanto ne so avrebbe potuto ignorarlo di proposito.
-Jughead è venuto qui? Avete fatto cose sporche in salotto?- domanda divertita alzando e abbassando le sopracciglia velocemente, io scuoto la testa ingoiando il magone insieme ai cereali
-buongiorno ragazze! Non sparlate senza di me!- esclama Cheryl entrando in cucina, una vestaglia rossa la segue come un mantello e si sporge a baciare la guancia di Toni prima di versarsi del caffè.
-Stavo chiedendo a tua cugina di ieri sera. A quanto pare lei e Jughead hanno fatto cosacce sul divano- la informa male Toni, mia cugina si gira verso di me sgranando gli occhi e io mi affretto a scuotere la testa
-ragazze no, siete fuori strada. Sono rimasta qui a studiare perché Jughead non è venuto e non avevo voglia di andare da sola da Pop's, così mi sono preparata una cena veloce e mi sono rimessa in pari con le materie- spiego scrollando le spalle come se non fosse nulla, anche se in realtà ci vogliono tutte le mie forze per nascondere le lacrime di umiliazione. Con che faccia mi presento davanti a lui e il suo gruppo ora? Avranno riso di me alle mie spalle? Non credo sia una cosa da loro ma non li conosco così bene.
