Derek Morgan

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idontknowwhatsay scusami tantissimo per l'attesa, spero comunque che il capitolo ti piaccia🥰🥰

-Tieni le mani bene in vista, non ti conviene fare movimenti azzardati- minaccio l'uomo a voce alta, la pistola puntata su di lui mentre Derek gli mette le manette

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-Tieni le mani bene in vista, non ti conviene fare movimenti azzardati- minaccio l'uomo a voce alta, la pistola puntata su di lui mentre Derek gli mette le manette.

-Ora non fai più il gradasso, non è così?- lo sento domandare al criminale, sorride divertito e soddisfatto mentre inizia a portarlo fuori così che degli agenti possano portarlo dentro. Due uomini, infatti, lo raggiungono e afferrano l'uomo ammanettato per poi scomparire.

-Abbiamo fatto un bel lavoro- Reid si congratula con noi porgendomi una bottiglietta d'acqua che io accetto con piacere dopo averlo ringraziato.

-Siamo stati bravi, è vero. Ma la maggior parte del merito va a (Y/N). Sei sexy quando minacci i criminali lo sai?- Derek mi fa l'occhiolino mentre io finisco di bere e per poco non mi soffoco con l'acqua. Riesco a mantenere la mia dignità intatta per un pelo e accenno un sorriso in direzione di Derek

-è merito del lavoro di squadra- mi limito a dire prima di seguire gli altri in auto per tornare sul jet. Tutta la squadra si limita a sedersi ognuno al suo posto in silenzio, tutti totalmente esausti dagli ultimi giorni, io appoggio la testa sul sedile mentre i miei occhi si perdono a guardare le nuvole fuori dal finestrino

-stai bene? Questo caso era molto simile a- la voce di Derek mi distrae dai miei pensieri e mi fa girare verso di lui che trovo seduto al mio fianco. Do le spalle al finestrino del jet per poter stare più comoda mentre accenno un sorriso

-è finita. Questa è la cosa più importante. Voglio solo tornarmene a casa, fare un bel bagno caldo, con le bolle, un bicchiere di vino e le candele- commento a voce bassa, non mi va di parlare del caso perché riaprirei cassetti che ho impiegato così tanto a chiudere nel fondo dei miei ricordi. Derek sembra capirlo e così sorride malizioso

-sembra interessante, c'è posto per una persona in più in quella vasca?- domanda alzando e abbassando le sopracciglia, io trattengo la risata sentendo le guance arrossire

-dipende da chi me lo chiede, Morgan. Tu conosci qualcuno interessato?- domando fingendomi confusa, Derek si sporge verso di me sul sedile e fa sfiorare le nostre labbra

-io avrei un nome ben preciso da proporre- sussurra prima di baciarmi, sorrido contro la sua bocca mentre gli circondo il collo con le braccia. Il bacio dura qualche secondo

-credo che si possa fare, che ne dici di fermarci a comprare quel vino che ti piace tanto nel negozio sotto casa mia?- domando sottovoce, le nostre fronti appoggiate l'una all'altra. Derek sorride mormorando un assenso

-hey, voi due, potreste aspettare di essere soli per amoreggiare?- la voce di JJ ci richiama qualche sedile più avanti e io e Derek ci allontaniamo, rivolgendole la nostra attenzione

-perché, hai paura di vedere qualcosa che potrebbe piacerti?- domanda Derek scherzando, Jennifer ridacchia prima di tornare a sedere normalmente sul suo sedile.

-Sarà meglio riposare per ora- sussurro appoggiando la testa sul suo petto mentre lui mi circonda la schiena col suo braccio.

-Sono fiero di te, di come hai gestito tutto- sussurra Derek prima di baciarmi la testa, io sorrido senza dire niente e in pochi attimi mi addormento.


Al mio risveglio è buio, il jet sta atterrando e sono tutti svegli. Derek mi porge la mia giacca che infilo ancora addormentata e lui divertito mi accoglie sotto il braccio per evitare che io sbandi da qualche parte. Salutiamo in fretta tutti gli altri e saliamo sulla sua auto. Il tragitto verso casa è silenzioso, Derek tiene una mano sul volante e una sulla mia gamba, le dita incrociate con le mie che di tanto in tanto sbadiglio. Appena parcheggia sotto il mio appartamento mi chiudo il cappotto e scendo. Derek chiude la macchina e fa il giro per venire verso di me, mi prende la mano.

Quando inizia a dirigersi vero casa aggrotto la fronte e gli tiro il polso per fermarlo

-dobbiamo comprare il vino, te ne sei dimenticato?- domando confusa, Derek si gira verso di me accennando un sorriso mentre mi circonda il bacino con le braccia

-sei stanca, abbiamo passato una settimana pesante. Andiamo a riposare, domani avremo tutto il tempo di seguire il piano che avevamo- sussurra prima di far scontrare le nostre labbra, io scuoto la testa

-sono stanca, è vero, ma non lo sono mai troppo per stare sola con te, Derek Morgan. A meno che non sia tu quello troppo stanco- lo prendo in giro, lui sorride malizioso lasciando scivolare una mano sul mio sedere coperto dal cappotto.

-Per te non sono mai troppo stanco- si limita a rispondere prima di prendermi la mano e fermarci nell'alimentari a comprare il vino. Poi torniamo verso casa mia, frugo nella borsa alla ricerca delle chiavi mentre lui decide di iniziare a baciarmi il collo approfittando dei capelli legati che gli danno più accesso, sorrido chiudendo gli occhi solo per un attimo

-così mi distrai- sussurro divertita e lui ridacchia nel mio orecchio. Riesco a trovare le chiavi e apro velocemente la porta, così ci gettiamo dentro casa. Lancio la borsa per aria e ci togliamo di fretta i cappotti lasciandoli sul divano. Derek va in cucina a prendere i bicchieri mentre io inizio a togliermi le scarpe. Quando torna da me, mi fa cenno di seguirlo e così camminiamo verso il bagno velocemente. Accendiamo le candele e apriamo l'acqua per poi spogliarci velocemente.

-E tu che volevi dormire- sussurro divertita lasciandomi alzare e circondandogli i fianchi con le gambe, Derek mi bacia per zittirmi ed entriamo nella vasca.

-Credevo che non avessi le forze per tenermi testa- mi prende in giro poi, scoppio a ridere sedendomi sul suo bacino

-vediamo chi non riesce a tenere testa a chi, Derek Morgan- sussurro prima di baciarlo, e così ci godiamo il nostro bagno caldo dimenticandoci del vino, dei sali profumati e delle candele. Ma per quello ci sarà tempo.

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