Adam Ruzek & Hank Voight

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Marty_Mendes_ so che me ne avevi chiesti due separati ma ho avuto questa idea e mi sembrava una cosa carina, fammi sapere cosa ne pensi!

Marty_Mendes_ so che me ne avevi chiesti due separati ma ho avuto questa idea e mi sembrava una cosa carina, fammi sapere cosa ne pensi!

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Adam parcheggia l'auto e si gira a guardarmi. Ha passato l'intera giornata a trattenere una crisi di panico e ora sta per scoppiare. Abbiamo tenuto la nostra relazione segreta per un mese.

Erin ci ha presentati una sera in un locale e lui mi ha difesa da un ubriaco che ha provato a molestarmi, poi abbiamo iniziato ad uscire e ora eccoci fuori l'appartamento di Hank Voight, capo del mio ragazzo e mio padre.

-Sei sicura che sia una buona idea? Magari dovremmo aspettare ancora un po' prima di...- Adam prova a prendere tempo, Erin mi ha scritto che lei e Justin sono già dentro e mio padre è di buon umore dato che sta giocando col piccolo Daniel. Lei è l'unica a conoscenza della mia relazione con Adam e ci ha sempre aiutati, le devo tutto.

-Adam andrà tutto bene. Mio padre è di buon umore e poi se lavorate insieme è positivo, vuol dire che sa già che sei un uomo affidabile- lo rassicuro prendendogli una mano ancora sul volante. Lui sospira spostando gli occhi da me all'appartamento

-non so... lui odia quando noi dell'intelligence abbiamo relazioni- commenta insicuro, mi allungo a baciargli una guancia divertita

-voi dell'intelligence, io non ne faccio parte. Quindi tecnicamente non c'è nessun divieto- sussurro, lui si gira con occhi sgranati dal nervosismo

-è ancora peggio, tu sei sua figlia! La sua principessa e io ti sto violando- esclama quasi gridando, gli poggio un dito sulle labbra per zittirlo e quando sono sicura che non parlerà gli prendo il viso tra le mani e appoggio la mia fronte sulla sua

-io non sono la principessa di nessuno e se a mio padre non sta bene la nostra relazione se la vedrà con me. Ti amo Adam e tu non mi hai costretta né violata in alcun modo- lo rassicuro facendo attenzione a tenere gli occhi fissi nei suoi, Adam prende un respiro per poi annuire. L'ho convinto. Usciamo dall'auto e mi lascio prendere la mano. Raggiungiamo la porta e busso. Justin ci apre dopo qualche minuto e mi sorride

-mi chiedevo proprio perché ancora non fossi arrivata a rompere le scatole- scherza abbracciandomi, io sbuffo strofinandogli un pugno sulla testa come facevo da piccola e lui si mette a ridere fermandomi. Quando ci allontaniamo si rivolge ad Adam che sorride in maniera forzata.

-Oh questa sarà una serata da ricordare- commenta mio fratello divertito stringendo la mano al mio ragazzo per poi farci entrare, vedo Adam irrigidirsi di nuovo e così lancio un'occhiata arrabbiata a mio fratello

-ci mancava solo il tuo commento Justin- lo sgrido ma lui mi ignora tornando dagli altri

-è arrivata (Y/N) e ha portato un ospite- grida mentre noi li raggiungiamo, tengo la mano di Adam ancora stretta e quando entriamo gli occhi di tutti finiscono su di noi.

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