_cianuro__mi scuso tantissimo per il ritardo, spero però che questo immagina ti piaccia. Ci ho messo un po' perché amo Tommy ma trovo difficile scrivere su di lui e non volevo pubblicare una cagata. Volevo scrivere qualcosa che potesse piacerti. Fammi sapere cosa ne pensi!
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Rido alla battuta di John mentre lui mi fa fare un giro per la sala senza lasciarmi andare la mano. Quando torno tra le sue braccia gli circondo il collo e gli sorrido gentilmente
-Grazie John per tenermi compagnia. Odio queste serate, mi fanno sempre sentire così insicura e indifesa, e non voglio tormentare tuo fratello con i miei problemi. Ha già troppe cose a cui badare, non posso dargli altri pensieri. Però se so che tu o Arthur mi tenete d'occhio o siete con me mentre lui lavora mi sento più al sicuro- commento quando la canzone finisce, alcune coppie vanno a sedersi e io mi permetto di lanciare un'occhiata al tavolo dove Tommy sta facendo affari con uomini poco raccomandabili. Per i pochi minuti che sono stata seduta mi hanno osservata come si guarda un pezzo di carne prelibata, poi John ha notato il mio disagio e fortunatamente mi ha portata via.
I miei occhi incontrano quelli impenetrabili di mio marito che sta fumando una sigaretta, gli sorrido con dolcezza ma lui rimane impassibile. Deve mantenere la facciata, non mi offendo ma torno a dare attenzione a John che riprende a ballare quando la prossima canzone parte. Qualche altro brano dopo, John viene sostituito da Arthur e poi da Michael. Si sono tutti alleati per tenermi lontana e mi fanno quasi commuovere.
Verso le due del mattino sbadiglio appoggiando la fronte contro la spalla di Michael, lui mi sostiene con le braccia
-vuoi andare a casa? Posso farti accompagnare. Penso che Tommy ne avrà ancora per molto- mormora al mio orecchio il cugino di mio marito, io alzo il viso e lancio un'occhiata al tavolo. Tommy sta parlando e non sembra molto felice, le cose probabilmente non stanno andando bene. Sospiro per trattenere un altro sbadiglio e chiedo a Michael di far preparare la macchina per accompagnarmi, poi mi dirigo verso il tavolo.
Appena sono abbastanza vicina da poter sentire i discorsi, tutti gli uomini si zittiscono. Thomas si alza e mi afferra il polso allontanandosi
-cosa c'è?- domanda prendendo un tiro da una sigaretta, io guardo le persone al tavolo e poi lui e trattengo un altro sbadiglio
