Antonio Dawson Pt.2

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emma_ferrarini la parte due con l'appuntamento che mi avevi chiesto. Spero ti piaccia! 🥰🥰

Il campanello che suona mi fa tornare coi piedi per terra, smetto di lisciare il vestito rosso che ho indossato e prendo un respiro profondo prima di andare ad aprire

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Il campanello che suona mi fa tornare coi piedi per terra, smetto di lisciare il vestito rosso che ho indossato e prendo un respiro profondo prima di andare ad aprire. Il mio sorriso nasce da solo non appena i miei occhi incontrano quelli di Antonio che ricambia prontamente lasciando scorrere gli occhi lungo tutta la mia figura

-sei bellissima- commenta quindi, tornando a guardarmi negli occhi. Le guance mi vanno a fuoco mentre allungo una mano per raggiungere la borsa già pronta che avevo lasciato sul mobiletto accanto alla porta prima di chiudere casa.

-Grazie, anche tu stai molto bene- rispondo dopo che riesco a darmi un contegno, Antonio mi sorride ringraziandomi e mi appoggia una mano sulla schiena per condurmi fuori verso la sua macchina.

-Ho parlato oggi con il mio amico, quello a cui ho portato l'auto. Dice che vuole vederti domani mattina se per te va bene. Ovviamente ti accompagno- Antonio mi informa sulle novità, anche se Jay mi ha convinta a lasciar finalmente lasciar andare quella macchina e comprarne una nuova.

-Grazie mille Antonio, sei stato davvero il mio eroe in questi giorni- confesso sincera, non ha esitato a contattare subito le persone che potevano aiutarmi con l'auto e si è messo a disposizione in ogni momento. Il detective mi sorride

-questo e altro per te, piccola Halstead- risponde lanciandomi poi un'occhiata mentre guida. Giuro che sto per sciogliermi sul sedile. Mi limito a sorridere, non mi fido delle mie parole così me ne sto in silenzio. Dopo qualche altro minuto di viaggio parcheggia la macchina, viene ad aprirmi lo sportello e di nuovo appoggia la mano dietro la mia schiena per indirizzarmi verso l'entrata. Il ristorante è bellissimo. Dei piccoli vasetti sono sospesi dal soffitto con delle lampadine per illuminare la sala, i tavoli rotondi occupano tutta la sala piena di persone vestite eleganti.

-Ti piace?- sento la voce di Antonio al mio orecchio e un brivido di piacere mi scorre lungo la schiena, mi giro verso di lui e i nostri nasi si sfiorano.

-Molto, è bellissimo- sussurro, una ciocca di capelli arricciati con la piastra mi scivola davanti al viso e lui allunga una mano per scostarla dietro l'orecchio, i nostri occhi fissi gli uni negli altri.

-Antonio! Che bello rivederti! Era da tempo che non venivi!- la voce di un uomo mi fa sobbalzare e mi giro verso la persona. Antonio lentamente imita il mio gesto e si gira verso l'uomo che suppongo sia uno dei camerieri. Si sorridono, Antonio lascia scivolare la mano sul mio fianco mentre mi porta verso di lui.

-Ciao Frank, da quanto tempo! Purtroppo il lavoro mi dà molti impegni- risponde gentilmente, e Frank annuisce comprensivo.

-Ti abbiamo riservato il tavolo che ci hai chiesto, la mia collega vi ci accompagna, io nel frattempo vado a chiamare Jason che si occuperà di voi per la serata. Sai già che potete chiedere tutto quello che volete e ve lo cucinerà- ci spiega prontamente indicando una bellissima donna dai lunghi capelli biondi e un vestito nero che ci si avvicina sorridendo gentilmente.

ImmaginaWhere stories live. Discover now