Immagina

Kelly Severide

francy_chiarenz spero ti piaccia anche questo su Severide! 🥰 Fammi sapere!

I miei occhi si posano sulle figure di Kelly ed Erin che ridono seduti al tavolino, parlottano tra loro bevendo le birre. Sento una stretta dolora allo stomaco e mi costringo a girarmi dall'altro lato. Gabriela mi sorride dolcemente da dietro il bancone porgendomi una nuova birra. Non mi ero neanche accorta di aver finito la prima.

-Grazie- mormoro forse troppo rudemente ma lei non ci dà peso. Si sporge verso di me

-non pensarci, piuttosto concentrati su qualcuno che sembra aver posato gli occhi su di te da quando sei entrata qui- mi mormora all'orecchio, la guardo confusa e lei indica con la testa un punto dietro di me. Mi giro tenendo la birra stretta in mano e incontro gli occhi di Jay che mi saluta. Mi alzo e cammino verso di lui per poi sedermi al suo fianco. In pochi minuti ci ritroviamo a chiacchierare allegramente e mi dimentico di essere gelosa marcia di Kelly Severide.

-Ti giuro che è andata così- la voce di Jay è interrotta dalle risate e io rido più forte. Finisco la mia terza birra e decido che si è fatta ora di tornare a casa per me o potrei perdere il controllo.

-Sarà meglio che vada. Grazie per aver migliorato la mia serata Jay- lo ringrazio infilando la mia giacca, il poliziotto finisce la sua birra e prende le chiavi dal tavolo

-sarà meglio che vada anche io. Domani altrimenti dormirò sulla scrivania- scherza facendomi ridacchiare, portiamo i boccali vuoti a Otis che ci ringrazia ed usciamo dal locale. Il freddo mi fa rabbrividire.

-La mia auto è di qua- Jay indica a destra con la mano, io indico a sinistra mentre rispondo:-la mia è di qua- facendolo sorridere. Si allunga a baciarmi una guancia

-buona notte, (Y/N)- mi saluta dolcemente, io gli sorrido sentendo le guance arrossire e mormoro un saluto. Poi entrambi ci dirigiamo verso le nostre auto. Infilo la chiave e faccio per girarla per aprire la macchina quando mi sento afferrare dal polso e girare. Sbatto con la schiena contro l'auto e trattengo il fiato dalla paura. Alzo il ginocchio colpendo lo sconosciuto che mi vuole aggredire ma quando vedo Kelly indietreggiare dolorante sgrano gli occhi

-cielo Severide! Mi hai fatto prendere un colpo!- grido avvicinandomi per controllare che stia bene. Tiene le mani a coprirsi il cavallo dei pantaloni con una smorfia di dolore

-scusami- mormora tra i gemiti, aspetto che il dolore gli passi per chiedergli cosa volesse. Ha passato tutta la serata con Erin poteva anche rimanere con lei.

-Volevo salutarti, sei stata tutta la sera con Jay. Non sei venuta a salutarmi- mi sorride gentile mentre parla e per un attimo sto per farmi fregare da quel sorriso. Poi però mi ricordo di lui ed Erin che quasi stavano fronte contro fronte per parlare e il sorriso che avevo scompare.

-Si, beh, tu eri impegnato non volevo disturbarti- rispondo infastidita e il suo sorriso diventa divertito. Vorrei tirargli uno schiaffo.

-Io ed Erin chiacchieravamo di lavoro- spiega, io sbuffo fingendomi disinteressata e scrollo le spalle senza guardarlo

-io e Jay parlavamo di altro invece. Ora però sono molto stanca quindi se permetti andrei a casa- rispondo indicando la macchina dietro di me. Faccio per girarmi ma lui mi fa tornare di nuovo a guardarlo. Le braccia appoggiate alla macchina per ogni mio lato tenendomi imprigionata. Fisso i miei occhi nei suoi ingoiando a fatica

-non hai motivo di essere gelosa- sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra, trattengo il fiato e apro bocca per ribattere ma lui mi interrompe posando le sue labbra sulle mie. Mi lascio baciare senza la minima opposizione, le sue mani scendono sui miei fianchi e poi sulla schiena stringendomi al suo corpo caldo mentre io mi aggrappo al suo collo ricambiando il suo bacio. Quando si allontana appoggia la sua fronte sulla mia

-Volevo che venissi a salutarmi, Erin era sicura che vedendomi parlare con lei saresti venuta ma poi sei andata da Jay- sussurra accarezzandomi una guancia, le mie dita si infilano tra i suoi capelli corti senza che me ne renda conto

-pensavo che tu... sono giorni che state sempre appiccicati- sussurro confusa, lui sorride divertito e scuote la testa

-no, cercavo il momento giusto per chiederti di uscire con me- risponde prontamente ed io sorrido sentendo il cuore saltare un battito. Mi sta davvero chiedendo di uscire?

-sei un idiota Kelly Severide- borbotto colpendolo sulla spalla con una mano e lui scoppia a ridere prima di prendermi il viso tra le mani e baciarmi ancora. Mi abbandono contro di lui, improvvisamente non sento più freddo. Quando si allontana apro lentamente gli occhi incontrando i suoi

-che ne dici di sabato sera? Per l'appuntamento- mi chiede, le mani ancora intorno al mio viso. Muovo la testa su e giù mormorando un "va bene" confuso che lo fa sorridere soddisfatto.

-Ora devo davvero tornare a casa- riesco a mormorare quando torno coi piedi per terra, Kelly annuisce con la testa

-certo, non vorrei che domani a lavoro fossi troppo stanca a causa mia- risponde senza perdere il sorriso, sbuffo una risata alzando gli occhi al cielo e apro finalmente l'auto. Kelly si allontana per andare alla sua auto ma poi lo vedo tornare indietro, mi prende dai fianchi e mi bacia ancora una volta. Ricambio senza esitare e sorrido contro le sue labbra, il bacio termina con uno schiocco.

-Buonanotte- sussurra, io ancora stordita ripeto la buonanotte e lo guardo andare via. Quando sto per tornare in auto vedo Erin appoggiata al muretto accanto all'uscita. Ha visto tutta la scena e sorride soddisfatta nella mia direzione, cammina verso di me

-sono giorni che gli dico di farsi avanti, finalmente ci è riuscito. Meglio tardi che mai- ironizza, io rido imbarazzata. Ho davvero creduto, per un momento, che tra loro ci fosse del tenero.

-Buona notte, (Y/N)- mi saluta scuotendo una mano, io ricambio e quando anche lei va via salgo in macchina e torno a casa.

Non perdo il sorriso neanche per un momento mentre entro nell'appartamento, mi lavo, metto il pigiama e neanche quando mi addormento. Kelly Severide è l'ultima cosa a cui penso.