DesyPiccolo5ecco l'immagina su Tom che mi avevi chiesto. Spero ti piaccia! 🥰
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Scoppio a ridere alla battuta di Sam mentre Harry apre la porta di casa e grida un "siamo arrivati". Pochi attimi dopo Paddy ci raggiunge sorridendo e, ignorando i fratelli, si getta tra le mie braccia. Credo abbia una cotta per me, ma non ne ho mai parlato coi gemelli.
-Ciao Paddy- saluto scompigliandogli i capelli, lui ride allontanandosi e ricambia il saluto. Altri passi provenienti dalla cucina mi distraggono. Sgrano gli occhi girandomi verso Sam con il cuore in gola. Lui si limita a sorridere e scrollare le spalle. Se i loro genitori non sono a casa vuol dire solo una cosa...
-Ciao (Y/N), Harry e Sam mi hanno detto che saresti venuta a dormire così ho ordinato le pizze- la voce Thomas Stanley Holland. Trattengo il fiato incontrando il suo viso, mi sorride totalmente a suo agio mentre io stringo troppo la presa intorno a Paddy che però non dice nulla. Harry mi da un colpo su una spalla per farmi riprendere mentre distrae il fratello
-che bello le pizze!- esclama, Tom annuisce senza distogliere gli occhi da me ma se prima era felice ora è preoccupato.
-Ti senti bene? I miei fratelli hanno guidato male e non stai bene?- domanda allarmato, io mi affretto a scuotere la testa riprendendo il controllo
-no! Sto bene, io... la pizza va benissimo, grazie Tom ma non dovevi preoccuparti. Avevo già detto ai gemelli che avrei cucinato io- spiego con le ginocchia che tremano, Paddy si allontana da me battendo le mani
-oh si! (Y/N) cucina benissimo! La pizza possiamo mangiarla domani!- esclama allegro, io mi giro a guardarlo e gli sorrido sentendo le guance andare a fuoco.
-Ma se tuo fratello ha già ordinato le pizze mangeremo quelle Paddy, posso cucinare per te un altro giorno!- rispondo scompigliandogli di nuovo i capelli e lui ride lamentandosi del mio gesto.
-Possiamo mangiare le pizze domattina, sanno tutti che a colazione sono sempre più buone- risponde Tom scrollando le spalle, mi giro verso di lui boccheggiando e fortunatamente Sam interviene
-si, dai! Cucina per noi, (Y/N), così Tom può vedere quanto sei brava!-esclama divertito, gli lancio un'occhiataccia pentendomi di essere stata sollevata che rispondesse per me.
-Io non so se...- balbetto ma il maggiore degli Holland mi prende una mano portandomi verso la cucina così mi zittisco e mi giro verso gli altri chiedendo aiuto con gli occhi.
-Sarò il tuo aiuto chef o come si chiama, però sappi che sono negato- esclama appena siamo in cucina, io ridacchio ancora imbarazzata e incredula per poi prendere un respiro profondo. Cosa posso cucinare? Mi prendo un attimo per pensarci mentre apro il frigo per vedere cosa c'è.
Alla fine opto per una semplice pasta col pesto e del pollo con le patate.
-Puoi mettere dell'acqua a bollire? Io nel frattempo prendo gli ingredienti- chiedo a Tom che mi sta guardando dalla porta, annuisce e lo sento muoversi mentre prendo il pollo e il pesto dal frigo, poi mi muovo verso il mobile dove so che tengono le patate e ne prendo qualcuna.
-Conosci la mia cucina meglio di me- mormora e sobbalzo perché non l'avevo sentito avvicinarsi, gli lancio un'occhiata e arrossisco per la vicinanza
-si, beh... con Sam, Harry e Paddy nei paraggi o è così o siamo sempre a cena fuori, e in inverno preferisco di gran lunga un piatto caldo e un film perciò...- rispondo mentre mi sposto per sciacquare le patate. Prendo un coltello dal mobile
-mi serve che mi aiuti a pelare queste e poi le tagliamo a pezzetti, così da metterle in forno con il pollo- spiego girandomi a guardarlo, Tom annuisce serio e mi si avvicina. Iniziamo a togliere le bucce.
-Hai finito le riprese?- domando per fare conversazione, lo sento lanciarmi un'occhiata prima di sorridere
-si, non vedo l'ora che esca il film, sono davvero fiero del lavoro che abbiamo fatto tutti- risponde tranquillo, io non riesco a trattenere il sorriso. Adoro il trasporto e la passione che ha per il suo lavoro. -Tu lo vedrai?- domanda poi e lo sento leggermente insicuro. Mi giro a guardarlo
-ovviamente! Sono tipo la tua più grande fan! I tuoi fratelli mi odiano perché li costringo sempre a guardare i tuoi film- rispondo e lo vedo ridere e arrossire al tempo stesso. Sorrido, soddisfatta, e torno a guardare le patate. In poco tempo la cena è quasi pronta, mi occupo della pasta mentre Tom se ne sta seduto a guardarmi.
Il forno che suona mi fa sobbalzare, dato che ero persa tra i miei pensieri. Mi giro verso Tom che mi sta già guardando e sorride intenerito
-potresti controllare tu per favore?- domando mentre mi occupo di mescolare il pesto con la pasta, lui annuisce e va verso il forno. Torno a concentrarmi sulla pasta ma il gemito che sfugge a Tom mi fa scattare verso di lui
-ti sei fatto male?- domando allarmata, gli prendo la mano tra le mie per controllare. Ha il palmo rosso e un po' gonfio. Ci soffio sopra delicatamente
-hai bisogno di ghiaccio. Non muoverti hai capito?- domando preoccupata e raggiungo il freezer da cui estraggo un po' di ghiaccio, lo avvolgo in una tovaglietta pulita e torno da Tom.
-Ecco, ti farà male per un po' e sarà gonfio ma non è nulla di grave- spiego alzando gli occhi dalla sua mano fino al suo viso e lo trovo a guardarmi. Ingoio a fatica per poi trattenere il fiato.
-Sono innamorato di te- lo sento dire, poi in un attimo mi prende il collo con la mano sana e mi tira verso di sé facendo scontrare le nostre labbra. Per un secondo rimango immobile totalmente sconvolta, prima di riprendermi e circondargli il collo con le braccia ricambiando il bacio. Il ghiaccio cade per terra ma nessuno dei due se ne preoccupa. Sto baciando Tom.
La porta viene spalancata
-allora, quanto manca per questa cena- la voce di Harry ci fa allontanare ma non abbastanza in tempo perché lui non veda. Infatti si appoggia al muro guardandoci malizioso.
