Shawn Mendes

2K 77 12
                                    

Marty_Mendes_ ecco anche quello su Shawn, spero sia come volevi! 🥰

Mi sfilo la giacca mentre mi guardo intorno alla ricerca della testa riccioluta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi sfilo la giacca mentre mi guardo intorno alla ricerca della testa riccioluta. Quando mi ha chiamata in lacrime ieri ho trattenuto a stento le lacrime e così ho preparato in fretta un borsone, comprato il primo biglietto ed eccomi qui. A cercare la figura di Shawn in un enorme stadio vuoto. Lo vedo seduto sugli spalti, con una camera puntata addosso mentre tiene il viso fisso sullo schermo del telefono. Senza esitare lascio cadere il borsone e corro verso di lui, per poco non inciampo rompendomi l'osso del collo. Shawn mi vede, o forse sente il mio gridolino acuto. Mi aggrappo ad una sedia e mi fermo un attimo per riprendere fiato, il mio ragazzo sorride e mette via il telefono per poi alzarsi e raggiungermi. Ha gli occhi gonfi e rossi, le guance bagnate.

-Sei venuta- mormora solo, io lascio la presa sulla sedia e lo stringo in un abbraccio forte.

-Certo che sono venuta, affronteremo insieme anche questa. Si fa così in una coppia- sussurro al suo orecchio, lui si allontana per guardarmi negli occhi e sorride leggermente. Lo bacio asciugandogli le guance con le mani e quando mi allontano lui mi stringe di nuovo tra le braccia. Lo sento quasi aggrapparsi a me, tiene il viso nascosto nel mio collo e lo sento riprendere a piangere silenzioso. Infilo le dita tra i suoi ricci

-va tutto bene, nessuno è arrabbiato con te amore mio. Le fan capiranno, anzi hanno già capito. Tutti i social sono pieni di messaggi pieni di preoccupazione e amore per te Shawn, ti amano- sussurro massaggiando i suoi capelli, so che lo calma. Lui singhiozza stringendo la presa intorno al mio bacino, così gli circondo la schiena con l'altro braccio

-loro ti amano, ti amo anche io, nessuno è arrabbiato con te. Anzi sono tutti preoccupati per te, così come me. Vogliamo tutti vederti felice tesoro, supereremo questa cosa. Mi hai capita? Non mollare, non buttarti giù. Io sono con te- sussurro e di tanto in tanto gli bacio la tempia. Shawn annuisce e si allontana da me con un sospiro. Gli sorrido mentre allungo le mani per asciugargli le guance. Lo vedo aprire la bocca pronto per parlare ma poggio l'indice sulle sue labbra interrompendolo.

-Risparmia la voce amore mio, non parlare va bene? Lo so, e ti amo anche io- sussurro e lui si apre in un sorriso. I suoi occhi ora brillano e mi prende una mano -in più... devo ammettere che mi divertirò a prenderti in giro visto che dovrai usare una di quelle app in cui scrivi ciò che vuoi dire e la voce robotica parla- scherzo dandogli una spallata leggera, lui ride alzando gli occhi al cielo e mi circonda le spalle con un braccio per stringermi. Prendo il borsone che era ancora per terra e, insieme a Shawn, raggiungo l'hotel.

-Perché non ti riposi un po' mentre io faccio una doccia? Appena esco ordino da mangiare e ci prendiamo una serata per noi. Ti va?- domando lanciandogli un'occhiata mentre frugo nel borsone, lui muove la testa su e giù in risposta e si getta sul letto. Faccio la doccia più velocemente che posso, e appena esco coi capelli ancora umidi e una sua maglia addosso, lo trovo seduto sul letto che mi dà le spalle. Tiene la chitarra tra le braccia e suona distratto. Cammino lentamente verso di lui e salgo sul letto per poi gattonare verso di lui. Gli circondo il collo con le braccia da dietro, lui non smette di suonare e io rimango in silenzio. Questo è il suo modo di sfogarsi e lo accetto, voglio solo che sappia che sono con lui. Che non è solo.

Quando mette via la chitarra si gira a guardarmi, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio sedendomi sul suo grembo, rimaniamo per un po' stretti a baciarci e poi decido di ordinare la cena col servizio in camera mentre Shawn fa una doccia. Quando esce i piatti sono appena arrivati, ho ordinato qualcosa di tipico che non ho la più pallida idea di cosa sia. Mi piace assaggiare cibi nuovi quando sono fuori. Ci sediamo a mangiare e io decido di raccontargli le mie avventure (più comunemente conosciute con il nome di figuracce) per farlo ridere. Quando finiamo di mangiare dei rumori da fuori ci distraggono. Shawn sgrana gli occhi e si affaccia alla finestra. Io lo seguo col cuore in gola e le lacrime agli occhi.

Un'immensa schiera di fan che gridano in portoghese per far capire a Shawn che lo amano, allungo una mano per prendere la sua senza riuscire a distogliere lo sguardo da fuori. Shawn mi stringe a sé e lo stento trattenere la commozione a fatica.

-Hai visto? Ti amano- sussurro alzando il viso per parlare al suo orecchio, Shawn non smette di sorridere. Gli bacio una guancia. Rimaniamo a guardarle finché non vanno via e poi chiudiamo la finestra. Vedo Shawn digitare qualcosa sul telefono, poi me lo passa e leggo curiosa.

"Grazie per essere venuta, ti amo" gli sorrido baciandolo, gli mormoro che lo amo anche io e ci ritroviamo ben presto a fare l'amore. Per tutto il tempo sussurro a Shawn che lo amo, quanto lui sia fantastico, lo vedo sorridere e il mio cuore si riempie di gioia. Ci addormentiamo ancora nudi e stretti l'uno all'altra.

Le note di una chitarra che viene strimpellata mi svegliano il mattino seguente. Il sole entra dalla finestra che abbiamo dimenticato di coprire. Sorrido stiracchiandomi e Shawn si ferma girandosi a guardarmi.

-Mi piace svegliarmi con te che suoni- mormoro con voce ancora roca dal sonno, lui mi sorride mettendo la chitarra da parte e si sposta verso di me per poi chinarsi a baciarmi. -Anche con te che mi baci- aggiungo quando si allontana e lo vedo ridacchiare. Mi porge la colazione che stava poggiata sul comodino

-come l'hai ordinata?- domando già pronta ad urlargli contro perché ha osato parlare, Shawn digita sul telefono per poi passarmelo

"ho fatto leggere l'ordine alla receptionist" con delle emoji con l'aureola. Sospiro sorridendogli e inizio a mangiare.

Quando finisco sento bussare alla porta, sono i ragazzi della troupe.

-Mi faccio la doccia e mi preparo così andiamo via va bene? Mentre voi registrate per il documentario- sussurro a Shawn che annuisce, scompaio nel bagno prima che lui apra e mi prendo il mio tempo per prepararmi. Quando esco Shawn ha messo tutte le nostre cose nei borsoni e mi aspetta trafficando col telefono.

-Sono pronta- avviso camminando verso di lui, alza gli occhi per guardarmi e sorride. Mi prende una mano e con quelle libere raccogliamo le nostre borse per poi uscire.

Fuori dall'hotel ci sono delle fan che aspettano Shawn, si ferma per salutarle, firmare autografi e fare delle foto. Risponde alle loro domande preoccupate con il telefono e non perde mai il sorriso.

-Grazie per essere con lui- una fan mi distrae mentre lo osservo firmare un autografo, mi giro a guardarla e le sorrido gentilmente.

-Grazie a voi per tutto l'amore che gli dimostrate. Ieri stava malissimo ma voi lo avete aiutato molto. Senza di voi sarebbe perso- rispondo accarezzandole un braccio, la ragazza mi sorride e si getta ad abbracciarmi. Ricambio la stretta scioccata, non mi capita spesso di interagire coi fan. Di solito mi tengo lontana per dar loro il tempo di parlare con Shawn.

Il mio ragazzo proprio in questo momento ci raggiunge e sorride vedendomi stretta tra le braccia della ragazzina, ricambio il sorriso e quando si allontana e vede Shawn gli sorride.

-Spero che tu ti riprenda presto, riposati e prenditi cura di te Shawn. Noi ti aspettiamo e vedrai che tornerai presto sul palco e darai il meglio di te- lo rassicura, Shawn annuisce ringraziandola senza parlare. Si fanno una foto e quando rimaniamo soli riprendiamo la strada verso l'aeroporto. Non lascio la sua mano neanche per un minuto e lui non perde il sorriso. Andrà tutto bene.

ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora