Tom Hiddleston

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iphxylaufreyson ecco anche quello su Tom, è un po' più corto ma spero ti piaccia comunque. Ho inserito qui sopra la playlist i che ha ispirato questo capitolo!

Apro la porta e tiro Tom in casa con me senza smettere di ridere, mi fanno male le guance e la pancia

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Apro la porta e tiro Tom in casa con me senza smettere di ridere, mi fanno male le guance e la pancia. Lui ride insieme a me mentre, totalmente zuppi di acqua, ci sfiliamo le scarpe e i cappotti rabbrividendo. Tom corre ad accendere il camino, io in bagno a prendere degli asciugamani. Con uno inizio a tamponare i miei capelli mentre torno da lui, mi da le spalle per accendere delle candele. Lo raggiungo e gli circondo il bacino con le braccia appoggiando la testa tra le sue scapole. Lui si gira rimanendo tra le mie braccia e mi stringe forte con un braccio mentre allunga l'altra mano verso la radio.

Una canzone degli anni '50 inizia a suonare, lascio cadere a terra gli asciugamani sorridendo, mentre Tom mi circonda i fianchi iniziando a muoversi a ritmo del pianoforte. Appoggio la testa contro il suo collo chiudendo gli occhi mentre lui canticchia al mio orecchio.

Lo scoppiettio del fuoco insieme alla musica mi fanno sentire così rilassata mentre Tom mi guida per il salotto, lentamente. Il temporale fuori diventa sempre più forte, i tuoni di tanto in tanto interrompono la nostra quiete ma né io né Tom ci lasciamo distrarre dal nostro momento, le gocce di pioggia si sfidano lungo la finestra.

-Vorrei vivere in questo momento per sempre- sussurro prima di lasciare un piccolo bacio sulla mascella di Tom che sospira stringendo le braccia intorno al mio bacino

-anche io- sussurra prima di baciarmi su una tempia. La canzone cambia, sostituita da un'altra simile, e Tom mi prende una mano per poi farmi fare un giro su me stessa. La mia schiena si scontra con il suo petto e lui mi circonda di nuovo i fianchi con le braccia senza smettere di muoversi a tempo. Getto la testa all'indietro, sorridendo e chiudendo gli occhi

-ti amo così tanto- sussurra Tom prima di iniziare a baciarmi il collo. Un tuono mi fa sobbalzare e lui mi stringe a sé ridacchiando, non ha mai capito questa mia paura per i tuoni -sei al sicuro, tra le mie braccia- sussurra, giro il viso verso il suo per far incontrare le nostre labbra e lui non se lo lascia ripetere due volte. Smettiamo di muoverci, e la musica improvvisamente diventa così lontana. Mi giro rimanendo sempre tra le sue braccia, lui intensifica il bacio mentre lentamente ci sposta davanti al camino, in pochi attimi ci ritroviamo sul pavimento, il tappeto fa sì che la mia schiena ora nuda non si scontri col parquet freddo, Tom si allontana un secondo per potermi guardare negli occhi. Il suo viso è parzialmente illuminato dalla luce del fuoco e i suoi occhi brillano di gioia mentre mi ammira come se fossi la cosa più bella del mondo.

Vorrei dirgli che lo amo tanto, che mi fa sentire speciale, come la donna più bella del mondo, come l'unica al mondo. Ma non ne ho bisogno. Lui lo sa, mi accarezza una guancia con dolcezza lasciando scivolare gli occhi sulle mie labbra gonfie a causa dei suoi baci per poi sfiorarle con il pollice.

Rabbrividisco a causa dei suoi vestiti freddi contro la mia pelle nuda, siccome mi ha tolto la camicia, lui sembra risvegliarsi da un sogno perché torna a guardarmi negli occhi

-lascia che mi prenda cura di te, amore mio- sussurra con dolcezza, prima di riprendere a baciarmi. Facciamo l'amore lì, per terra, con il fuoco e la pioggia come spettatori e la musica che ci accompagna. Ci amiamo come se fosse la prima e l'ultima volta insieme, con dolcezza, passione, prendendoci il nostro tempo e godendoci l'un l'altra.

Quando Tom si stende al mio fianco, appoggiato su un lato così da potermi guardare, ha smesso di piovere. Il fuoco ancora scoppietta illuminando i nostri corpi nudi e intrecciati. Lui tiene la testa poggiata su una mano mentre mi guarda. Sospiro sorridendogli e mi allungo a lasciargli un bacio sul petto, e lui sorride insieme a me accarezzandomi una guancia.

-Sei la donna più magnifica sui cui abbia mai poggiato gli occhi- sussurra poi, i suoi occhi azzurri fissi nei miei, e potrei arrossire come una ragazzina. Gli sorrido.

-Sei tu che mi rendi così. Felice, tranquilla, come se non avessi bisogno di altro nella vita perché ho te- confesso disegnando piccoli cerchi immaginari sul suo fianco con un dito. Tom porta la mano sul retro del mio collo e si sporge a baciarmi con trasporto lasciandomi sorpresa.

Quando si allontana le nostre labbra schioccano, mantengo gli occhi chiusi ancora qualche attimo.

-Mi prenderò sempre cura di te- sussurra al mio orecchio, io mi sposto con il corpo più vicino al suo e lui mi accoglie tra le sue braccia senza esitare. E ce ne rimaniamo in questo modo, stretti l'uno all'altra, a sussurrarci parole dolci e amarci ancora e ancora, fino a quando non sorge il sole.

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