Save Me | John Shelby

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In questo immagina ci sono scene violente (soprattutto violenza domestica), se non vi piacciono o vi danno fastidio siete pregati di non leggere e aspettare il mio prossimo aggiornamento! Grazie🥰

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La prima volta che l'ho incontrato ero nel bagno di un ristorante

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La prima volta che l'ho incontrato ero nel bagno di un ristorante. Mio padre mi aveva presentata all'uomo che avrei sposato due giorni dopo, doveva chiudere un conto con qualcuno e mi aveva venduta ad uno stupido che a stento mi aveva rivolto la parola.

Mi ero rinchiusa in uno dei cubicoli e avevo sentito un rumore forte. Ero uscita di fretta, preoccupata che qualcuno si fosse ferito, ma lui era lì, con le mani strette intorno al lavandino fino a diventare bianche e gli occhi lucidi di rabbia fissi sul suo riflesso nello specchio.

Quando gli sono apparsa alle spalle ha sgranato gli occhi e si è girato a guardarmi

-fai dei respiri profondi e concentrati su qualcosa di bello. Questo è il mio metodo per gli attacchi d'ansia ma funzionerà anche per la rabbia- gli ho consigliato avanzando lentamente verso di lui. Ho alzato lentamente le mani verso di lui che era rimasto immobile ad osservarmi stralunato. Gli ho allentato il colletto della camicia e ho respirato profondamente insieme a lui, i suoi muscoli si sono rilassati pian piano.

-Chi dei due è nel bagno sbagliato?- mi ha chiesto subito dopo, io ho ridacchiato spostandomi verso lo specchio per poter controllare il mio riflesso

-tu, John Shelby. Ma puoi fidarti di me, non dirò nulla a nessuno. Anche se, comunque, dubito che qualcuno oserebbe dirti qualcosa- gli ho risposto aggiustando i miei capelli, poi mi sono girata a guardarlo

-la prossima volta ricordati di questo metodo, gli attacchi di rabbia sono pericolosi, soprattutto per qualcuno come te. Può farti ritrovare in guai seri- gli ho sussurrato avvicinandomi di nuovo, gli ho accarezzato il viso. Non lasciava scivolare gli occhi via dai miei neanche per un secondo.

-Stai meglio?- mi sono sentita di chiedergli, già sapevo che quell'incontro sarebbe rimasto fisso nella mia testa per molto tempo. Tutti conoscevano gli Shelby, ma pochi ne parlavano bene. Erano tutti spaventati da loro. Tutti tranne me. Non avevo motivo di aver paura di loro. John ha annuito in risposta ed io gli ho sorriso.

ImmaginaWhere stories live. Discover now