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(Richiesta di @Ketwine1707)

Stiles è steso sul divano del loft di Derek, in posizione fetale e calde lacrime gli bagnano il viso. 

Hanno appena ucciso una strega che minacciava tutto il branco, lui era lì per aiutare come meglio poteva, con erbe e intrugli da druido. La strega si era rivelata subito forte, troppo forte, ma, Derek e Scott unendo le forte erano riusciti a metterla all'angolo. 

Poco prima del loro attacco finale, proprio mentre si apprestavano ad azzannarla alla gola, Stiles aveva urlato ad entrambi di fermarsi. Aveva visto le dita della donna diventare viola, delle scintille fuoriuscire dai polpastrelli. Stava per lanciare un incantesimo. Purtroppo, però, nessuno dei due l'aveva sentito, o almeno non lo avevano ascoltato davvero, e si erano lanciati su di lei con cieca furia. Stiles aveva visto fasci di luce viola, veloci, diretti verso la propria faccia, ma nessuno sembrava essersene accorto. Tutto era finito in pochi secondi, il corpo martoriato della donna senza vita, Derek e Scott stanchi, ma soddisfatti. 

Non si erano avvicinati subito a Stiles, ma erano corsi al suo capezzale appena aveva urlato di dolore. 

Era successo tutto in fretta: i toni preoccupati, il dolore in ogni parte del corpo, la corsa da Deaton e poi la rivelazione. 

Ora Stiles è lì, da almeno due ore, mentre gli altri sono seduti intorno al tavolo per capire cosa fare. Lo sanno e lo sa anche Stiles, annullare l'incantesimo di una strega senza la strega in vita è difficile, quasi impossibile. Bisogna capire l'origine del sortilegio, trovare il posto in cui è stato lanciato la prima volta e qualcuno che sia disposto a compiere il processo inverso che causa dolore atroce. 

Stiles cerca di alzarsi, ma si trova subito Derek al proprio fianco che cerca di dargli una mano. Solo che, al suo tocco, Stiles si scosta subito. Vede lo sguardo ferito di Derek, ma non riesce a fregarsene, non in quel momento. Ha ben altro a cui pensare. 

"Come ti senti?" chiede l'alpha, ma Stiles non riesce a rispondere. La voce gli trema e si sente decisamente patetico. Si alza, ignora tutti e si chiude in bagno. 

Si è guardato allo specchio solo per un attimo nello studio di Deaton, poi lo ha scaraventato contro la parete mandandolo in frantumi. Ora è davanti al lavandino, le mani strette al bordo e alza lentamente la testa. 

La prima cosa che riconosce di se stesso sono gli occhi. Uguali a prima, ma arrossati dal pianto. Il resto, anche se i lineamenti sono similari, è tutto diverso. 

I capelli gli scendono morbidi sulle spalle, con sfumature più chiare sulle lunghezze. Le labbra carnose sono più rosa e il volto meno squadrato. La poca barba totalmente sparita. Indossa una tshirt larga, quella che aveva prima dell'incidente, ma gli sta più stretta all'altezza del petto che la solleva leggermente. I jeans, invece, si sono fatti più larghi, perché la sua vita si è assottigliata. Ha delle forme più sinuose. Si guarda le mani, anche quelle sembrano simili a prima, ma, in fondo, gli hanno sempre detto che ha mani femminili. 

Fissa la propria immagine, mentre le lacrime riprendono a venir giù. Una donna, la strega lo ha fatto diventare una donna. 

I discorsi, le ricerche e le discussioni vanno avanti per tutta la notte. E' l'alba quando Lydia entra al loft insieme a Peter che, inaspettatamente non rivolge nessuna battuta a Stiles. Ha portato con sé altri libri, altre ore di lettura. 

Lydia si siede sul divano di fianco a lui, passandogli una carezza sul braccio, senza parlare. Stiles, se riuscisse, la abbraccerebbe, per ringraziarla di quel silenzio. 

Dormono tutti a turno, qualcuno anche sul pavimento ed è Scott a costringere Stiles a mangiare quando il sole è già molto alto nel cielo. Derek fa un secondo tentativo di avvicinarsi ma Stiles, ancora una volta, lo allontana. 

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora