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#Writober

Conticeo: "sto zitto"

Stiles ancora se la ricorda la prima volta che ha visto Derek ridere. Ridere per davvero. E se la ricorda anche se sono passati dodici anni.

Era Natale e, dopo aver cenato con le rispettive famiglie, tutto il branco si era riunito al loft. Da quando Derek era tornato insieme a Cora e nessun pericolo li aveva più minacciati, erano tutti più affiatati che mai e, soprattutto, erano un normale gruppo di adolescenti (Derek forse un pochino meno) e si divertivano con le piccole cose.
Quella sera, infatti, Liam era arrivato con vari scatoloni impolverati, dichiarando un "Ho trovato questa roba in garage, che ne dite?". Era una pila di giochi da tavolo, alcuni anche molto vecchi.

Dopo varie peripezie, ne avevano scelto uno molto semplice: ci si divideva in squadre, si pescava una carta numerata e bisognava mimare, descrivere o disegnare la parola scritta sulla carta. Se il giocatore della squadra, era così bravo da far indovinare la parola alla propria squadra, avanzavano di caselle tanto quanto era il numero scritto sulla carta.

Anche dividersi in squadre non era stato semplice, perché Scott voleva assolutamente essere in squadra con Stiles, ma erano stati tutti contrati. C'era troppa intesa tra i due. Quindi Scott era finito con Liam. Lydia con Isaac, Cora con Aidem e Stiles, ovviamente, con Derek.

Una volta arrivato il loro turno, Stiles aveva pescato la carta.

Mimare la parola Onde elettromagnetiche.

Stiles si era già dato per vinto, essendo la parola particolarmente difficile, ma si era alzato e si era messo al centro della sala.

"Spero non sia la descrizione della parola, perché altrimenti se attacchi a parlare andiamo via da qui direttamente a Capodanno" aveva detto Lydia, prendendolo in giro.

Stiles le aveva fatto una pernacchia, rispondendo "Tranquilla, questa volta sto zitto!"

"Seh! Certo!" aveva esclamato Scott, ma l'attenzione di Stiles era tutta per Derek che, seduto sulla poltrona, era scoppiato a ridere. A ridere proprio per davvero, Stiles stava sentendo la sua risata, stava guardando le rughette intorno ai suoi occhi strizzati, stava guardando Derek portarsi una mano al viso con espressione esasperata.

"Cosa ridi, Sourwolf?" era riuscito a chiedere Stiles.

Derek lo aveva guardato diritto negli occhi, il sorriso ancora sulle labbra e gli occhi illuminati dalla risata.

"Quando dici le cazzate sei divertente" aveva risposto e Stiles, da quel momento, si era ripromesso di dire più cazzate possibili, se significava far ridere Derek in quel modo.




"Derek? Ti ricordi la prima volta che ti ho fatto ridere?"

"Stiles, sono le tre di notte, stavo dormendo, ma sei impazzito?"

"Scusa, Sourwolf! Ti amo!"

"Mh...anche io...e non era così difficile mimare le Onde elettromagnetiche, comunque."

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora