Pov's Carlotta
Dopo l'altro ieri pomeriggio mi ero abbastanza isolata da tutti, tranne da Elisabetta che era abbastanza giù di morale a causa della sfida e che adesso è a lezione.Per quanto riguarda me sono seduta nel divanetto singolo situato nel giardino anteriore.
Avevo bisogno dei miei spazi per pensare e arrivare ad una conclusione.
Albe mi era stato parecchio accanto fin dai primi giorni e questa cosa mi donava confusione anche perché, nonostante io non l'abbia detto a nessuno, ho una persona fuori.
Mi sentivo sporca dentro e male con me stessa, ma non ne capivo il motivo essendo che non mi ero mai spinta oltre un semplice bacio sulla guancia.
Forse però erano i piccoli gesti ad avermi colpito e a farmi estraniare dal mondo per riflettere e capirci qualcosa, dato che in testa avevo solo un gran caos.
<<ehy>> mi salutò Maria.
<<ciao Mary>> ricambiai.
<<come mai tutta sola?>> domandò.
<<niente, avevo bisogno di stare un po' da sola, sai a volte fa bene>> risposi.
<<uhm...sicura? Non è mica successo qualcosa?>> mi chiese ancora.
<<no, Mary, giuro. Ho bisogno solo di conoscermi a fondo e capirmi, prima di relazionarmi con gli altri>> dissi.
<<e cosa hai bisogno di capire?>> continuò.
<<cosa ho in testa, sai da quando sto qua mi trascuro molto e questo mi ha portato anche a litigare con Gigi. Per questo vorrei un attimo risolvere la confusione che ho in testa e poi andarmi a scusare, altrimenti non saprei che dirgli. Devo anche trovare le parole giuste per porgergli le mie scuse>> raccontai.
<<capisco. Non pensi, però, che alcune cose le potresti capire anche stando in compagnia? A volte l'aiuto degli altri è fondamentale per risolvere qualche complesso interiore>> mi spiegò.
<<lo so Mary, è che ho paura. Non voglio farmi vedere fragile agli occhi degli altri, per quanto io mi possa fidare di loro l'unica che sa del mio passato e neanche del tutto è Elisabetta>> affermai.
<<le paure vanno affrontate Carlotta, altrimenti arriverai tra qualche anno ancora irrisolta e da sola, perché queste tue, chiamiamole, insicurezze ti stanno facendo allontanare dagli altri ragazzi in casetta, ma non pensi che così, oltre a star male tu, ci stiano male anche loro? Che fai prima li fai affezionare a te e poi ti chiudi così?>> disse.
<<non ci avevo pensato>> sussurrai sentendomi poi in colpa.
<<ora è normale, ti stavi concentrando solo su te stessa, come è giusto che sia, ma non dimenticarti degli altri. Devi trovare un equilibrio piccola Carlotta>> mi disse.
<<ci lavorerò su, Mary>> affermai.
<<va bene, allora noi ci sentiamo dopo che devo fare una comunicazione okay?>> mi domandò.
<<certo!>> esclamai.
Successivamente la Mary mi salutò e mi lasciò nuovamente da sola con i miei pensieri.
Pov's Albe
Dopo il distaccamento di Carlotta tutti noi non ci comportavamo più come prima.In questi due giorni litigare era ormai all'ordine del giorno e senza la castana, che riusciva a risolvere sempre tutto, era molto difficile stare in quella casetta.
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Meraki
FanfictionUno spettacolo che va alla ricerca di talenti e si struttura come una scuola, alla quale partecipa una classe di alunni che aspirano a realizzare i loro sogni, dove qualcuno riesce a spiccare il volo e a fare della propria passione il proprio lavoro...