Pov's Carlotta
<<scusami eh, ma non è meglio usare sgorgo al posto di scopro?>> domandai ad Alex.Eravamo entrambi seduti a gambe incrociate sul suo letto, con il suo computer a un lato e dall'altro dei fogli e due matite.
<<si, ci sta meglio>> affermò dopo aver canticchiato la strofa che racchiudeva quella parola, ed essersi accorto che avevo ragione io. A quella frase cancellai la parola con la matita e la sostituì con quella che avevo detto, per poi riprendere la lettura del brano, cercando altre possibili parole da cambiare.
Lo stavo aiutando con il suo nuovo brano, a parer mio bellissimo, ma con qualche parola che andava cambiata perché suonava meglio in altri modi. Ed avendo io, un vocabolario mentale più vasto, ero abbastanza utile in quella situazione.
<<ehy>> ci salutò Albe, entrando in camera di Ale.
<<oii, com'è andata?>> chiesi posizionando il mio sguardo su di lui, ma continuando comunque a tenere in mano due fogli, in cui c'era il testo della canzone di Alex, e una matita.
<<bene, ho cantato e alla fine non puoi capire che è successo>> disse con gli occhi lucidi.
<<cos'è accaduto?>> domandai io di rimando.
<<mi ha chiamato Sangio!>> esclamò.
<<e che ti ha detto?>> chiese Alex.
<<mi ha parlato del fatto che ci somigliamo, cioè lo sapete che mi faccio mille complessi per questo e Maria ha detto "dato che a me non ascolti, ascolterai lui">> ci riferì.
<<e adesso hai cambiato un po' idea?>> domandai io.
<<un pochino si>> affermò.
<<devi capire che potete anche avere questa vostra somiglianza estetica, ma dentro e vocalmente non sarete mai uguali. Ognuno è diverso e non ti devi fare mille paranoie mentali solo perché ti dicono che gli somigli, anzi prendilo come un complimento poiché Sangio è davvero figo e tu altrettanto>> replicai.
Lui mi sorrise e mi venne ad abbracciare, lasciandomi un piccolo bacio sulla tempia destra.
<<ora vado di là>> mi informò.
Io annuì e gli sorrisi, prima che lui si allontanasse dalla stanza e mi lasciasse nuovamente sola con il cantante di Lorella.
<<Sangio è un vero figo e tu altrettanto>> ripetette Alex, ed io lo guardai stranita non capendo dove volesse arrivare.
<<dai Carlotta non guardarmi così, cosa c'è fra voi? A me puoi dirlo>> disse.
<<ma ti sei ammattito? Tra me e Albe c'è solo una bellissima amicizia>> affermai e lui mi scoppiò a ridere in faccia.
<<Alex!>> esclamai guardandolo torvo.
<<scusami, scusami -cercò di smettere di ridere- ma hai detto una vera cazzata Lola. È mai possibile che non te ne sei ancora accorta?>> chiese.
<<ma di che parli?>> domandai di rimando.
<<parlo del fatto che provi qualcosa per Albe, ma hai paura e cerchi di mascherarlo>> rispose.
<<ma hai bevuto qualcosa?>> replicai, incredula a quello che stavo sentendo.
<<no, sono stra lucido. Piuttosto tu la vuoi smettere di nascondere questa cosa a noi, ma soprattutto a te stessa?>> disse.
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Meraki
FanfictionUno spettacolo che va alla ricerca di talenti e si struttura come una scuola, alla quale partecipa una classe di alunni che aspirano a realizzare i loro sogni, dove qualcuno riesce a spiccare il volo e a fare della propria passione il proprio lavoro...