Pov's Carlotta
È martedì e sono a lezione con Veronica.<<il serale si avvicina e io ho paura di non farcela. Cioè è un traguardo importante per me e se non lo dovessi raggiungere comunque ci starei male>> affermai seduta di fronte alla mia insegnante.
<<perché credi di non arrivarci?>> mi chiese.
<<per il semplice fatto che comunque ultimamente mi sto distraendo tanto e non me lo potrei permettere>> replicai.
<<per distrarti intendi divertirti con i tuoi amici?>> domandò ancora.
Annuì tristemente, abbassando il volto verso il pavimento.
<<guardami un po'>> continuò dopo qualche secondo passato in silenzio, mentre io mi limitai ad ubbidire.
<<è okay voler restare concentrati, ma alla tua età bisogna anche vivere la vita, divertirsi, sfogarsi, stare con gli amici e magari chissà, pure con qualcuno che ti piace particolarmente. Questo non è distrarsi, è avere una vita sociale. È non pensare per un attimo all'ansia e alla paura di non farcela che hai costantemente. Inoltre è meglio che tu lo faccia ora perché poi, in queste settimane e anche durante il serale, ti sentirai tanto pressata, avrai più responsabilità e molte più coreografie da provare, perché io richiederò di più e come me anche tutti gli altri prof>> disse.
<<io sono pronta a mandarti al serale, lo farei anche adesso, ma pure tu devi essere pronta, devi assicurarmi che nonostante le uscite dei tuoi compagni tu rimarrai lucida. Devi dimostrarmi di esser forte e di riuscire a non dar peso alle critiche che ti verranno fatte solo per far sentire più forti gli altri alunni, che in realtà non hanno niente in comune con te, perché tu sei la più forte qui, oltre che la più versatile. Devi darmi la certezza che la Lola con le mille insicurezze adesso ne ha nettamente di meno ed è più convinta>> proseguì.
<<e infine non ti devi azzardare mai più a saltare qualche pasto o a dormire poco. Continua a mangiare a gradi con Luigi e Crytical e a dormire con Alex o Carola, che comunque si è offerta di aiutarti e che ci tiene a te tanto quanto i tre cantanti. Questo lo dico principalmente per il tuo bene, ma anche per una mia preoccupazione, perché prima l'avevo legato alle tue insicurezze, ma ora ho scoperto che è un qualcosa di ben più grande, dove sono pronta a darti il mio aiuto se ne avessi mai bisogno. Per qualsiasi cosa Carlotta, io sono qui e non lo dico tanto per, ma perché ci sono davvero. Ogni volta che avrai bisogno di parlare avverti la produzione e vieni qui, mi troverai ad aspettarti con le orecchie bene aperte>> concluse.
Sorrisi.
<<lo so, ci sei sempre stata>> affermai iniziando a giocherellare con le mani.
<<e non mi pare che tu sia mai stata di meno. Mi davi sempre l'occasione per parlare di me e di come stessi conducendo la mia vita al di fuori di qui. Ti sei sempre preoccupata per Olly e Dany, che l'altro giorno quando son tornata a casa per poco non mi picchiavano per non averti mandato direttamente al serale -rise, ed io la seguì a ruota-. Poi lo fai anche con tutti i professionisti con cui lavori, gli domandi sempre qualcosa e mostri sempre una certa curiosità oltre che ammirazione verso di loro>> raccontò.
<<e te>> aggiunsi. Lei mi guardò stranita.
<<mostro sempre una certa curiosità, oltre che ammirazione verso di loro, te, la maestra Celentano e Maria>> affermai.
Lei ridacchiò.
<<sei riuscita ad entrare persino nel cuore di Alessandra e sei l'unica che dall'inizio riesce a metterci d'accordo. Questo non è poco, perché di solito lei è molto schiva e solo chi è bravo e ha tutte le qualità di un ballerino classico viene apprezzato da lei. Quindi vedi si sentirti onorata e fagli vedere che quelle due settimane che hai passato con lei ti hanno aiutato sia ad avere uno sviluppo caratteriale che nel mondo della danza>> replicò.
STAI LEGGENDO
Meraki
FanfictionUno spettacolo che va alla ricerca di talenti e si struttura come una scuola, alla quale partecipa una classe di alunni che aspirano a realizzare i loro sogni, dove qualcuno riesce a spiccare il volo e a fare della propria passione il proprio lavoro...