74. Rea...

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Pov's Carlotta
Son passati tre giorni dal compleanno di Cry e adesso c'è quello di Dario.

Organizzammo anche per lui una festa a sorpresa, ma a rovinare l'atmosfera fu un video mandato dalla Celentano per Serena, dove evidenziava i suoi errori nel passo a due con Cosmery.

La riccia ci rimase male, perché capii che la maestra volesse far vedere solo i suoi sbagli facendo passare così la sua alunna per quella che, invece, non aveva errato nulla.

Pure io, inizialmente, lo percepii così, poiché aveva evitato per tutto il video di parlare di Cosmery, ma dopo ci riflettei e compresi che a lei, le correzione, gliele avrebbe dette in sala.

Consolai la bionda, per poi andare anche da Cosmery e giustificare il comportamento di Serena, mettendo da parte tutte le divergenze avute con essa.

<<lei quando è arrabbiata dice le cose senza pensarci e a volte ferisce, si, ma ti posso giurare che non lo fa intenzionalmente. È una cosa che le viene spontanea, ma poi quando capisce l'errore chiede scusa>> affermai sedendomi sul letto di Alice.

<<e perché ci sei tu qui e non lei?>> mi domandò prendono posto sul suo letto.

<<perché sta volta le parole della Celentano sembrano averla piuttosto colpita e non è riuscita a far finta di niente, rimanendo carina e gentile, ma era inevitabile, prima o poi sarebbe successo. Sono ormai 6 mesi che ascolta le critiche della Celentano, è ovvio che dopo aver accumulato per mesi dopo abbia sbottato>> risposi, mentre lei si limitò ad annuire, abbassando il capo.

<<senti, lo so che io e te non siamo amiche ma siamo costrette a convivere, il che significa che almeno un minimo dobbiamo andare d'accordo e per farlo dobbiamo essere sincere l'una con l'altra, per questo ti consiglio di smetterla di fare la scema appresso ad Alex, lui non è come gli altri, è...diverso, anzi speciale>> continuai.

<<lui ti piace, non è vero?>> mi domandò lei, guardandomi dritta negli occhi.

<<si>> dissi senza pensarci.

<<cioè mi piace si, ma non in quel senso. Lui con me è dolce e affettuoso e penso che il motivo di questo suo comportamento sia perché mi vede praticamente come una sorellina da proteggere e amare con fare fraterno>> spiegai.

<<e tu? Tu come lo vedi?>> chiese ancora una volta.

<<perché ti interessa?>> domandai di rimando, dopo qualche istante di silenzio.

<<stavo solamente cercando di far continuare la conversazione>> asserì facendo una smorfia infastidita.

<<scusa>> biascicai chinando il capo.

<<io ti ammiro molto sai. Ho seguito il tuo percorso dall'inizio e ti reputo una delle più brave, anzi la più brava>> mi rivelò di punto in bianco.

<<perché me lo stai dicendo?>> chiesi confusa.

<<perché hai detto che dobbiamo essere sincere l'una con l'altra>> rispose.

<<giusto>> affermai prima di scoppiare a ridere, contagiando anche lei.

Alla fine non era così male, mi sarei dovuta abituare alla sua presenza, questo sì, ma infin dei conti potevamo andare d'accordo.

È ormai sera e in casetta è appena giunto Calma, il nuovo alunno di Rudy.

Cercò subito un confronto con Ale, che ottenne senza alcuna fatica, dato che anche il castano voleva parlargli a riguardo delle cose dette.

Non seguì molto, essendo che dopo essermi presentata me ne andai con Lollo nel giardinetto anteriore.

MerakiWhere stories live. Discover now