47. Un compito per Raimondo

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Pov's Carlotta
<<lo devi leggere ad alta voce, scema>> asserì quando notò che stavo tenendo per me il contenuto del bigliettino.

Risi, per poi fare come richiesto.

<<"per Carlotta. Sei bellissima">> lessi.

<<uuuh, sembra che la piccola Carlotta abbia fatto colpo>> commentò Todaro.

Puntai subito lo sguardo su Albe, che aveva già gli occhi sulla mia figura. Sorrideva, ciò significava era stato lui ad averlo scritto.

Sorrisi spontaneamente, rigirandomi davanti, dove trovai Maria guardarmi e sorridermi maliziosamente.

Risi per l'imbarazzo, portandomi le mani sul viso, per poi nasconderlo tra di esse.

Il pubblicò applaudì e la conduttrice mi fece tornare a posto. Mi stranii molto quando non mi chiese nulla riguardo allo sguardo fatto ad Albe, ma lasciai perdere e ritornai al mio banco.

<<Maria! Mi voglio strusciare con la Celentano. Bachata! Bachata!>> esclamò Raimondo, mentre noi in studio ridevamo a crepapelle.

<<no, Maria, tra qualche mese. Dimagrisco 10 kili e poi ballo>> affermò la maestra.

<<vieni!>> insistette l'uomo, tirandola per un braccio, mentre lei si tirava dall'altra parte per non andare.

<<no>> rispose lei.

<<vieni! Vieni! Vieni!>> replicò ancora il castano, fin quando la Cele non cedette.

<<che palle però!>> esclamò di rimando, prima di essere trascinata nel bel mezzo del palco, ed essere attirata più vicino dall'uomo.

Gli diedero la base e iniziarono a ballare, mentre io, dal mio posto, stavo per morire a causa delle mie stesse risate.

<<è il momento di Carlotta, che eseguirà un compito dato da Raimondo, che consiste in un passo a due con Mattia>> affermò Maria, mentre io e il biondo iniziavamo a scendere.

<<sai ti dona molto il vestito, piccola Carlotta>> continuò, dopo che ebbi messo la mia maglia davanti a Veronica.

<<oh grazie>> risposi sorridendogli.

<<prego>> mi sorrise di rimando.

<<facciamo entrare Umberto e Francesca, che dimostreranno>> replicò in seguito, mentre i due adulti nominati entrarono in studio.

Li salutai con la manina, per poi spostarmi di lato con Mattia e lasciare che loro si esibissero. Nel frattempo noi due ci togliemmo i microfoni, poggiandoli nella teca in plexiglas.

Una volta che ebbero finito lo guardammo andar via, per poi collocarci al centro del palco, mettendoci infine in posizione.

<<bene, Raimondo?>> chiese la conduttrice interpellando il maestro.

<<direi che Carlotta ha superato ogni mia aspettativa. Sono felicissimo di averla vista anche nel latino, come sempre è stata bravissima e niente, Mattia già sa quello che penso, quindi lascio la parola alle mie colleghe>> rispose lui, sorridendoci ampiamente.

MerakiWhere stories live. Discover now