30. Flaza...

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Pov's Carlotta
Ed eccoci qui. È arrivato il giorno della puntata e oggi a rischio ci sono Tommaso e Rea, entrambi mandati in sfida dalla Pettinelli.

Quest'ultima si stava proprio dando da fare con le sfide, ogni giorno ne mandava una nuova.

Adesso ero in camera mia a sistemarmi.

Oggi avrei portato il compito assegnato dalla Celentano, perciò mi stavo preparando come meglio potevo.

Indossai un top e una culotte e sopra misi un semplice body nero. Sotto invece avevo dei pantaloni grigi della tuta, che arrivata agli studios avrei dovuto sostituire con un tutù bianco.

Questa fu l'acconciatura che feci con l'aiuto di Carola:

Poi andai in cucina a far colazione con la ballerina di classico, cominciando a parlare del più e del meno

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Poi andai in cucina a far colazione con la ballerina di classico, cominciando a parlare del più e del meno.

<<Carola>> richiamai la mia amica. Eravamo appena arrivati agli studios e io dovevo cambiarmi.

<<dimmi>> rispose avvicinandosi a me.

<<mi aiuti a mettere il tutù?>> chiesi.

Lei annuì e io glielo porsi. Dopo pochi istanti mi stava aiutando anche a mettere le punte.

Eravamo appena entrati in studio e ognuno di noi si andò a sedere al proprio posto.

<<iniziamo da Mattia>> disse Maria, dopo essere entrata in studio e aver salutato tutti.

Il ballerino scende, si esibisce e Raimondo gli ridà la maglia.

<<continuiamo con la sfida di Tommaso>> afferma la conduttrice, mentre Mattia torna al suo posto, di fianco a me, e Tommaso inizia a scendere.

Dopo che il biondo ha cantato, tocca al suo sfidante esibirsi. Poi arriva l'esito che dà come vincitore Tommaso e non posso che essere felicissima per lui.

<<ora facciamo entrare Flaza, che per un provvedimento disciplinare ha la maglia sospesa da 2 settimane>> afferma Maria.

Alla fine Lorella decise di eliminare Flaza, a causa del suo poco rispetto nei confronti della produzione, della redazione, dei professori e di Maria.

Gli altri la salutarono e dico gli altri perché io non mi sono mossa dal mio banco, essendo che non eravamo chissà quanto amiche e pure perché era giusto così.

Dopodiché Maria chiamò me.

<<allora, immagino che lei oggi balli il compito assegnato dalla Celentano, giusto?>> domandò alla mia maestra, mentre io diedi il via a una piccola corsetta, per poi posare la maglia davanti alla Peparini.

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