Uno spettacolo che va alla ricerca di talenti e si struttura come una scuola, alla quale partecipa una classe di alunni che aspirano a realizzare i loro sogni, dove qualcuno riesce a spiccare il volo e a fare della propria passione il proprio lavoro...
Pov's Carlotta Gara di ballo. Ormai ce n'era una a settimana e ammetto che questa cosa stava iniziando a pesare.
Capisco farne una magari ogni due settimane, lì le cose cambierebbero.
Seppur non possa sembrare molto da fuori, per noi varrebbe tanto, perché ci donerebbe un po' più di tempo per studiare e ripassare le coreografie che dovremmo portare in puntata, a volte davvero complicate.
<<allora, il titolo della gara di ballo è "balla un emozione">> asserì la conduttrice.
<<wow>> commentò Serena.
<<quindi, in sostanza, dovete scegliere un pezzo, coreografarlo e ballare l'emozione che vi scaturisce quel singolo. Okay?>> ci spiegò.
Noi annuimmo e lei continuò.
<<le emozioni, gli stati d'animo, pensati sono: rabbia, amore, allegria, solitudine, libertà e dolore>> ci riferì.
<<queste emozioni o stati d'animo, sono tutte associate ad una canzone in particolare, che troverete scritte nella lavagna in sala relax. Avrete 5 minuti per scegliere l'emozione che volete interpretare e 30 minuti per creare da soli una coreografia>> proseguì Maria.
<<trenta minuti?>> domandarono all'unisono Guido e Dario.
<<trenta minuti>> affermò in risposta la Mary.
<<chi ci giudicherà?>> chiedemmo io e Serena, insieme.
<<Marcello>> affermò la conduttrice.
Detto ciò ci andammo tutti a preparare.
Mi misi un top nero, con sotto delle culotte dello stesso colore e poi sopra questo outfit:
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E mi infilai queste scarpe:
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Successivamente, insieme anche a gli altri, mi diressi agli studios per l'imminente gara di ballo.
