Capitolo 5

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Quando ci siamo seduti tutti in cerchio sui divanetti, comincio a sentirmi male. Non mi è mai piaciuto obbligo o verità e mai mi piacerà. Sono tra Zayn e Louis e proprio davanti a me c'è Harry, con l'espressione di uno che potrebbe uccidere da un momento all'altro.

"Chi inizia?" Domanda Niall strofinandosi le mani.

"Io" Dice Harry ridacchiando maliziosamente. "Amanda, obbligo o verità?"

Deglutisco, sapendo già quale sarà la mia risposta. "Verità"

Harry corruccia la fronte, evidentemente deluso dalla mia affermazione. Ma non esiste nessuna ragione per la quale io debba scegliere Obbligo. Il perché? Non ho intenzione di rendermi ridicola davanti a delle persone che appena conosco, nonostante mi siano simpatiche. 

"Beh, Amanda, mi hai stravolto i piani. Però ho una bella domandina per te.. Sei vergine?" Mi chiede, puntando gli occhi verdi dritti nei miei. Ha scoccato una freccia infuocata ed io non so come proteggermi.

Non che io me ne vergogni, ma tutte le persone presenti in questa casa avranno perso la verginità anni or sono. Mentire non rientra nei miei piani perché per prima cosa non ne sono troppo capace e secondo il gioco a cui stiamo giocando si chiama Obbligo o Verità, e quindi diciamola questa verità.

"Si" Mi guardo le mani, non volendo incontrare i loro occhi pieni di scherno e divertimento.

"Davvero?" Chiede il biondo, mentre cerca di ricomporsi dal suo stato di interdizione.

"Ovvio che si, se lo ha detto lei" Harry gesticola, buttando infine le mani all'aria. Data la sua faccia posso capire che nemmeno lui se lo aspettava. Lui mi ha chiamata verginella alla scorsa festa, quindi pensavo fosse palese la cosa. No Harry?

"Tocca a me" Esclama Louis. Si guarda in giro e indica Zayn. "Obbligo o verità?"

Zayn butta il mozzicone per terra per rispondere. "Obbligo"

Mi accendo una sigaretta mentre tutti aspettiamo che il ragazzo dagli occhi color mare decida che cosa far fare al suo amico. "Zayn, ti obbligo a baciare Amanda"

Il fumo mi si blocca in gola, spalanco gli occhi e rimango con la sigaretta bloccata tra le labbra.

"Sempre se lei è d'accordo" Sorride Zayn, mordendosi gentilmente il labbro inferiore.

Prima che io possa anche solo reagire a tutto ciò, Harry decide di intervenire e di dare aria alla bocca. "Non penso che lei ti voglia dare un bacio, Zayn" 

Non riesco a oppormi in nessun modo perché sono rimasta sconvolta dall'obbligo proposto, sconvolta perché Zayn non sembra affatto dispiaciuto di questo e sconvolta perché Harry ha deciso di mettere la sua parola tra di noi.  Zayn prende la sigaretta che ho tra le labbra e la stringe tra l'indice ed il medio. Con la mano libera, appoggia il suo palmo caldo sulla mia guancia. 

Mi riprendo per qualche secondo, spostandomi da lui. Ma Zayn non mi lascia vincere e si affretta a posare le sue labbra secche sulle mie. Un bacio sporco, breve e pieno di sfida verso il ragazzo che si trova davanti a noi. 

La mia sigaretta mi viene riconsegnata, ma non so se avrò voglia di finirla.

Harry's POV

Appena ci alziamo per tornare dentro, mi affretto dietro Zayn e gli tiro il colletto della maglia. Sta cercando in tutti i modi di correre dietro Amanda per chiederle chissà che cosa, magari un altro bacio? Ma per fortuna Jos la strattona dentro casa e quindi Zayn si è trovato indietro, con me.

"Amico" Esclama Zayn,  con la faccia dipinta di innocenza.

"Senti, non devi provarci con lei. Chiaro?" Ringhio istintivamente.

Zayn fa finta di non capire, sviando il mio sguardo e puntando i suoi occhi altrove."Perché?"

Perché.. lui non può stare con una come lei. E' troppo diverso e incasinato, non andranno mai d'accordo. La farebbe soltanto soffrire. SI stancherebbe subito e la lascerebbe in disparte, spezzandole il cuore. Ma è anche vero che io l'ho conosciuta prima di lui e voglio essere io ad avere l'onore di poterla far sorridere almeno una volta. Dico queste belle cose nella mia mente per farmi sembrare premuroso, ma sono anche peggio del ragazzo che si trova davanti a me. La farò soltanto piangere, ma non voglio perdere l'occasione di poterla mostrare come un trofeo dopo che l'avrò fatta sentire una donna.

"L' ho vista prima io" Sputo, lasciando in un angolo della mia testa i troppi pensieri.

"Beh, caro Harry, Amanda non è un giocattolo. Deciderà lei se scegliere me o te" Zayn comincia ad alterarsi, gonfiando il petto e socchiudendo gli occhi. Poco mi importa, però.

"Senti, facciamo un accordo. Se lei sceglierà te, io ci starò lontano e tutto il resto. Ma se lei sceglie me, caro Zayn, non la devi nemmeno guardare all'ora di letteratura. Intesi?"

Zayn, che non rifiuta niente, mi porge la mano che stringo subito. "Intesi"

Amanda's POV

Anche l'ora di storia passa. Prendo i miei libri e mi dirigo verso la mensa.

Amanda, oggi non pranzeró con te perché devo fare una ricerca con Jack. Mi dispiace, mi farò perdonare. Ricorda che ti voglio bene,
Josephine.

Jos mi ha lasciato un bigliettino sul comodino, sta mattina. L'idea di stare da sola mi allettava molto, ma allo stesso tempo avrei preferito passare del tempo con Jos a spettegolare sugli strani occhiali del professore di matematica.

Quando mi siedo, in un tavolo vuoto, tiro fuori dalla mia borsa Hunger Games e comincio a sfogliarlo mentre addento il mio pranzo. E' forse la quinta volta che lo leggo in una settimana. Ma il modo in cui la Collins scrive le sue storie è pazzesco. Katniss, la guerra, la ghiandaia imitatrice. "Amanda!"

Vengo interrotta dalla mia lettura dalla voce di Harry che sta diventando troppo familiare. 

"Harry" Alzo lo sguardo, ma dopo poco ritorno sul mio libro, senza degnarlo nemmeno di un saluto vero e proprio.

"Fai qualcosa questa sera?" Mi domanda, senza metti termini.

Quando alzo lo sguardo vedo che indossa una maglietta bianca,abbastanza trasparente per far notare l'inchiostro che tatua la sua pelle, ed una fascetta rossa che gli tira indietro i capelli disordinati.

"Penso di si, perché?" Chiudo il mio libro, ormai la mia concentrazione non esiste più, e mi sistemo per guardarlo meglio.

"Voglio portati in un posto" Sfodera uno dei suoi sorrisi migliori.

"Devo preoccuparmi?" Domando dubbiosa. Non sono troppo sicura di voler uscire con una persona che mi considera come una bambina, verginella e indifesa.

"Oh no, sarà bellissimo" Si strofina le mani, come se avesse in mente un piano diabolico.

"Ti farò sa-"

"Ti aspetto alle sette all'uscita. Buona giornata Amanda!" Urla, correndo via. 



-P.s. Mi scuso per eventuali errori, ma quando scrivo di getto non sempre riesco a correggere ciò che scrivo.

Baci.

Can we grow up together? •H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora