Can we grow up together? •H.S.

Capitolo 23

"Che cosa stai dicendo, Zayn?" Balbetto.

"Sto dicendo che so che sei andata a letto con Harry ieri, non serve che lo nascondi" Ringhia.

"Io non nascondo niente perché non ho niente da nascondere" Mormoro arrabbiata.

E invece, non è vero che non ho niente da nascondere.

"Harry mi ha detto diversamente quando mi ha risposto lui stamattina, al tuo telefono" Sputa.

Alzo lo sguardo e lo fulmino in un attimo.

"E sentiamo, che cosa ti avrebbe detto?" Chiedo incrociando le braccia.

"Che tu, Amanda Clarks, eri nella doccia e lui era nel tuo letto, ad aspettarti" Dice soddisfatto.

"No.. Non abbiamo fatto niente!" Urlo alzando le mani al cielo.

"Devo fidarmi davvero di te? Non sai nemmeno mentire" Sbuffa una risata.

"Io non mento, e lo sai. Se fosse vero, non starei qui a cercare di capire che cazzo ti ha detto Harry!" Urlo avvicinandomi a lui con faccia minacciosa.

"Ora, tu mi dici che cosa succede" Gli ringhio avvicinandomi pericolosamente a lui.

"Pensi di farmi paura?" Ride.

"Io penso che se non mi dici che cosa ti ha detto lui, glielo vado a chiedere direttamente.. Solo dopo averti reso sterile" Dico.

Sono fiera di me stessa. Non ho mai parlato a nessuno così.

C'è una prima volta a tutto, no?

"Vai dal tuo Harry" Ritorna serio.

Mi fa andare fuori di testa.

Mi giro e me ne vado. Entro in casa per cercare di calmarmi da tutto questo.

"Amanda!" Dicono in coro Jos e Louis.

"Dov'è Harry?" Chiedo quasi urlando.

"Che c'è?" Mi chiede Niall aprendo un pacchetto di biscotti.

"Dove si trova Harry Styles?!" Urlo ancora.

"Ehi, calmati. Non lo vediamo da ieri sera" Mi dice Niall avvicinandosi a me e poggiandomi le mani sulle spalle.

"Qualcuno ha parlato con Zayn oggi?" Chiedo guardando tutte le persone nella stanza.

"Liam" Risponde Louis.

"Dov'è?" Chiedo cercando di andare avanti, per oltrepassare Niall. Lui mi tiene ferma.

"Amanda, no. Liam non c'è" Mi dice Niall guardandomi negli occhi.

Tutti sono via.

Tutti che si inventano storie.

Tutti con questi segreti.

E poi arriva lei. Quella fitta.

Mi accascio a terra e grido di dolore.

"Amanda!" Urla Jos alzandosi.

Il dolore si intensifica. Non è stato mai così forte. Sembra che il sangue si blocchi, cerchi di far esplodere le vene, e poi quando sono sul punto di esplodere il sangue riprenda a circolare.

Un'altra fitta. Più forte.

Comincio a piangere. Non resisto, è come morire.

"Chiamate l'ambulanza!" Urla Jos accarezzandomi la schiena.

"No!" Urlo.

Non voglio il loro aiuto.

Non voglio sapere cosa mi accade.