Capitolo 34

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"Che diavolo ti è successo, Zayn?" Chiedo andando verso la sua direzione.

"Puoi venire con me?" Mi chiede.

"No, sono qui da sola e devo gestire il negozio" Dico confusa.

"Quindi possiamo parlare qui?" Chiede passandosi una mano sul labbro.

Se ne pente due secondi dopo perché mugola e fa una smorfia di dolore.

"Cosa ti hanno fatto?" Chiedo avvicinandomi.

"Lui.." Comincia.

"Lui chi?" Chiedo avvicinandomi ancora.

Un brivido mi percorre la schiena.

Non può essere stato lui.

Zayn è uno dei suoi migliori amici.

Non l'avrebbe mai fatto. Perché poi? Quale sarebbe stato lo scopo?

Vedere uno dei suoi migliori amici con un labbro viola e gonfio e la faccia sanguinante?

Non avrebbe senso..

"Chi è stato, Zayn?" Chiedo ancora.

"Lui.. Era arrabbiato ed io ero lì.. Dovevamo parlare, ma alla fine.." Non riesce a finire che si blocca.

Zayn ha sempre la battuta pronta. Sembra sempre che le cose che dice siano state scritte da qualcuno, che lui dica quello che gli viene detto di dire.

Ma per una volta, questo ragazzo è davvero spaventato.

"Avanti, Zayn. Se non mi dici chi è stato, come faccio a parlare con te?" Chiedo, cercando di rassicurarlo.

"Harry, non è vero?" Chiedo quando non risponde.

"Harry? No, affatto" Dice contorcendo la faccia dal dolore.

"E allora chi?" Chiedo tirando un sospiro di sollievo.

Non tanto perché so che non è stato lui, ma perché questo vuol dire che Harry non farebbe mai una cosa del genere ad un tipo come Zayn.

"Carl" Mormora guardandomi.

Quell'attimo di sollievo svanisce.

"Come mai? A quanto so, tu non eri uno di quelli in cattivi rapporti con lui.." Dico facendomi una coda.

Sto letteralmente sudando freddo.

"A dire la verità, sembrava così perché ormai io e lui avevamo chiuso la nostra amicizia un bel po' di tempo fa" Dice.

"Aspetta, ti prendo qualcosa per pulirti" Dico andando verso il bagno.

"Non serve" Dice cercando di seguirmi.

"No, aspetta" Dico.

Quando arrivo in bagno, prendo del disinfettante e delle pezze bagnate.

Quando torno Zayn, che è seduto sulla sedia dietro la cassa a fissare il vuoto, si alza di scatto.

"Scusa, è che avevo male alle gambe" Si giustifica.

"Fa niente, rimani pure lì che ti sistemo" Sorrido.

"Allora, racconta tutto" Dico mettendomi davanti a lui.

Comincio a tamponare con la pezza bagnata i rigoli di sangue e inizio a passare del disinfettante.

Zayn è impassibile, non prova dolore.

"Vedi, io e Carl abbiamo litigato due o tre anni fa. Eravamo in buoni rapporti, ma poi sai anche tu come si è ridotto. Ho fatto di tutto per riportarlo allo stato iniziale, insieme a Niall e Liam, ma non ci siamo riusciti. Gli unici che parlavano ancora con lui erano Harry e Louis, ma ora nemmeno loro. Harry, al tempo, aveva cominciato questa cosa dei combattimenti, ormai lo sai anche tu. All'inizio era per migliorare il suo fisico e per saper difendersi, ma quando ha cominciato a vincere tanti soldi non ha più abbandonato. A Carl questa cosa non è mai piaciuta perché era lui che comandava e prendeva soldi, era sempre stato così. Così tra i due si sono inaspriti i rapporti e non vedevano l'ora di darsi botte" Si ferma per mugolare di dolore.

Can we grow up together? •H.S.Where stories live. Discover now